Montecatini, partito lo spazzamento stradale. Decine di multe alle auto in sosta
Alberto Lucarelli (Forza Italia) parla di scarsa informazione ai cittadini
Montecatini «Se non puliamo c’è chi giustamente si lamenta, se puliamo c’è chi si lamenta delle “punizioni” per chi non rispetta le regole»: così l’assessore alla polizia municipale Marco Silvestri risponde alle critiche, destinate probabilmente a essere accompagnate anche da un’interrogazione dell’opposizione in consiglio, sulle multe elevate giovedì 16 ottobre alle auto in sosta là dove era previsto lo spazzamento meccanico delle strade.
A sollevare la questione l’esponente di Foza Italia Alberto Lucarelli: «Quello che è accaduto giovedì pomeriggio non era mai successo nella storia di Montecatini. Tante, ma tante sanzioni amministrative per divieto di sosta a un’intera via su ambo i lati a causa dell’inizio dello spazzamento meccanico delle vie Puccini, San Francesco, Baldacci e Rosselli. Solo in una strada (il riferimento è a via Puccini ndr) sono state elevate almeno trenta /quaranta sanzioni fatte a residenti e non residenti. Sicuramente, vedendo i risultati, qualcosa non ha funzionato nella comunicazione tra amministrazione e cittadini. La miglior soluzione sarebbe stata quella di mettere dei cartelli a terra più visibili ai cittadini per segnalare e avvertire dell’inizio di questa nuova iniziativa introdotta dall’amministrazione Del Rosso. Le conseguenze per i cittadini sono state un numero incredibile di multe. Sicuramente prima di passare alla multa, essendo un’iniziativa nuova, sarebbe stato più adeguato un avviso bonario invece di arrivare subito a gravare sulle tasche dei cittadini». «Chiedo – conclude Lucarelli – i dati precisi delle multe fatte per divieto di sosta e il totale della somma derivata dalle sanzioni».
Lo spazzamento meccanico è partito in via sperimentale dalla scorsa settimana in quattro vie del centro: viale Balducci e viale Rosselli il martedì, viale San Francesco e via Puccini il giovedì, in entrambi i giorni dalle 13,30 alle 15,30. Una scelta non casuale per quanto riguarda periodo e luogo: sono stati scelti infatti viali alberati, che in autunno finiscono per essere invasi dalle foglie che cadono dalle piante e che finiscono per ricoprire marciapiedi e strade, e che rappresentano un pericolo sia per i pedoni (con le foglie che in caso di pioggia si trasformano in un manto scivoloso) che per il corretto deflusso delle acque, andando a ostruire griglie e caditoie. Una quantità di fogliame che è difficile rimuovere manualmente utilizzando solo ramazze e soffiatori. Ma in realtà non è il nuovo sistema adottato a essere contestato, quanto piuttosto la carenza di informazione verso i cittadini per avvertirli della novità e metterli in guardia dal rischio multe.
Un’accusa che l’assessore Silvestri respinge: «Da molto avevamo iniziato a dare questo tipo di informazione. La notizia dell’introduzione del nuovo sistema è stata fatta in ogni modo, sui social, con il volantinaggio nelle strade interessate, sui giornali, sul sito del comune e con i cartelli stradali messi per tempo». Già, i cartelli stradali: all’inizio delle strade interessate dal provvedimento si trovano infatti i cartelli che avvertono del divieto di sosta nei giorni e negli orari della pulizia meccanizzata, ma a volte la forza dell’abitudine di chi ha sempre parcheggiato in quelle strade può trarre in inganno: «Capisco che pendere una contravvenzione non faccia mai piacere, ma se lasci l’auto in divieto può succedere».
Qualche polemica l’ha sollevata anche l’orario scelto: non alle prime ore del giorno, come avviene in molte altre località, ma il pomeriggio. Una scelta però che ha le sue motivazioni: «È stata una scelta che ha tenuto conto di molti fattori, comprese le turnazioni di Alia. Ma in particolare prevedere il passaggio la mattina presto, con relativo obbligo di rimuovere le auto, avrebbe comportato per i residenti la necessità o di parcheggiare lontano la sera precedente o di alzarsi al mattino presto per rimuovere la macchina, mentre in questo modo il disagio è minore». l
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