Monsummano, un polo scolastico all’ex tribunale. Già partiti i lavori per l’asilo nido
La scuola si chiamerà “I grilli parlanti” e ospiterà una quindicina di bambini
Monsummano Dove un tempo riecheggiavano le arringhe del pubblico ministero o degli avvocati difensori dovrà regnare il silenzio, quando richiesto dalle insegnanti. Questo è il destino delle aule al piano terra dell'ex tribunale di Monsummano, in via Cavour, destinate a ospitare il nuovo asilo nido "I grilli parlanti", lavori iniziati da pochi giorni.
Il nido andrà a collocarsi in questa porzione dell'ex pretura (450 metri quadrati) che, già dal 2016, ospita in una sua ala la scuola elementare Arinci, dopo la chiusura tre anni prima degli uffici giudiziari. Nell’edificio adiacente ha invece sede la materna Lorenzini: nascerà un vero e proprio polo scolastico. «Con la realizzazione di questo asilo nido – dice la sindaca Simona De Caro – andiamo a dar vita a un polo scolastico che comprenderà al suo interno bambini e ragazzi dai pochi mesi di età fino alle soglie dell'adolescenza».
La riconversione ad asilo nido è resa possibile grazie ai fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza, intercettato dal municipio. «I nostri uffici tecnici – continua la sindaca – stanno facendo un lavoro eccezionale e questo malgrado l'esiguità del personale presente visto che siamo sotto organico. Gran parte del merito di aver avuto accesso a questi fondi va tuttavia alla vicesindaca Monica Marraccini che, fra le sue deleghe, annovera anche il compito sui bandi regionali, nazionali ed europei». L'importo complessivo dell'opera è di 950mila euro: 600mila dal Pnrr e i restanti da fondi comunali. Se ne occupa la ditta Edil Gemini di Chiesina Uzzanese, fine lavori tra otto mesi. Il responsabile unico del procedimento è Antonio Pileggi mentre il progetto è stato redatto dall'architetto Alessandro Mannelli e dal geometra Patrizio Mezzani. Gli impianti meccanici sono stati invece progettati dall'ingegnere Francesco Sadovsky mentre quelli elettrici dal perito industriale Alessandro Gori. L'acustica è stata infine presa in carico dall'ingegner Andrea Baldaccini, coordinatore per la sicurezza è stato nominato l'ingegner Andrea Caracciolo. Questo gruppo di lavoro sta quindi realizzando quello che, fino a pochi mesi fa, era un sogno per l'amministrazione di Monsummano, vale a dire quello di dare una risposta concreta alle tante famiglie in cui entrambi i genitori hanno impegni lavorativi che li costringono fuori casa seppur in presenza di bimbi appena nati o di pochi mesi di età.
Per sottolineare il legame con il territorio della nuova struttura che si profila all'orizzonte, è stato scelto un nome assolutamente evocativo. «La denominazione non è affatto casuale – prosegue ancora De Caro – perché abbiamo voluto volutamente associare il riferimento al grillo parlante della favola di Pinocchio con il vicino stabilimento termale della Grotta Parlanti. In questo modo abbiamo voluto collegare insieme due valori aggiunti del nostro territorio, vale a dire il celebre racconto di Carlo Lorenzini, detto il Collodi perché proprio lì aveva parte delle sue radici familiari, con il bellissimo sito termale che caratterizza quest'angolo del nostro comune (complesso tra l’altro di recente acquisito all’asta e che potrebbe dunque avere un futuro, ndr)».
Il nuovo asilo nido potrà ospitare fino a 15 bambini in tenerissima età e va quindi ad aggiungersi al "Palloncino rosso", l'altra stuttura presente da tempo in città nella zona sportiva di piazza Pertini. «Questo asilo però da solo non bastava più a soddisfare tutti i nuclei familiari che avevano fatto richiesta di accedere a questo servizio. Il nuovo asilo nido servirà quindi ad abbattere quasi del tutto la lista d'attesa», sottolinea la prima cittadina monsummanese. l
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