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Montecatini, lo sponsor che vince i derby. Paolo Moricci: «Con Lulli grandi obiettivi comuni»

di Raffaello De Maio

	A sinistra Alessandro Lucci, a destra Paolo Moricci mentre esulta (foto Nucci)
A sinistra Alessandro Lucci, a destra Paolo Moricci mentre esulta (foto Nucci)

Il patron della T Tecnica dagli Herons ai “cugini” rossoblù, continuando a stupire

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Montecatini C'è una persona che a Montecatini non ha mai perso un derby, o stracittadina se vogliamo, anche se il bilancio si conta sulle dita di una mano. Paolo Moricci, proprietario della T Tecnica, di derby ne ha vinti 4: due lo scorso anno quando ha abbinato la sua azienda ai colori degli Herons, e due quest'anno, diventando co-sponsor della Pallacanestro Montecatini insieme a Gema. E di record ne ha anche un altro: si è qualificato per due stagioni di fila alle Final Four di Coppa Italia.

E se l'anno scorso è arrivata la vittoria del trofeo sempre per mano degli Herons, i tifosi de La T Gema amanti della cabala sono perlomeno autorizzati a sognare. Ma questa Gema fa sognare per ben altro, i proclami di inizio stagione sono sempre stati chiari e definiti, i risultati degli ultimi due mesi sono straordinari, la squadra viaggia indisturbata al secondo posto solitario seminando partita dopo partita la concorrenza, e domani va nella tana della capolista Roseto per misurarle la febbre. Moricci come ha sempre fatto finora seguirà la squadra, guidato da un entusiasmo che dopo il derby vinto mercoledì sta diventando irrefrenabile: «Quella di mercoledì sera è stata una grande soddisfazione – racconta – siamo stati sempre in vantaggio, i ragazzi non hanno mai mollato neppure quando la Fabo ha provato a rientrare, abbiamo dato una grande dimostrazione di solidità. I ragazzi non hanno mai perso di vista l'obiettivo, mai persa concentrazione, e hanno mostrato quelle qualità che negli ultimi due mesi di campionato ci hanno portato a vincere otto delle ultime dieci partite disputate. È pur vero che il derby è una gara a sè, dove le differenze tecniche spesso di azzerano, ma abbiamo dimostrato di essere più squadra, di essere più compatti».

L'ingresso di Paolo Moricci come co-sponsor della Pallacanestro Montecatini, avvenuto la scorsa estate, è stato quasi casuale: «Con Alessandro Lulli – racconta – è stato "amore" a prima vista, sin dalla prima telefonata. In questa società ho trovato un ambiente stimolante che vuol crescere, e con Alessandro abbiamo trovato subito sintonia e chiarezza negli obiettivi. La squadra che è stata costruita ha obiettivi importanti e nessuno si nasconde, la strada è ancora molto lunga e non dobbiamo certo mollare».

Ma un obiettivo, la qualificazione alle final four di Coppa Italia, è stato già raggiunto: «A dire il vero – confessa Moricci – nessuno di noi ci aveva mai pensato, si è materializzato strada facendo e la squadra è stata bravissima a centrarlo a suon di vittorie, ed è stata altrettanto brava a non calare di attenzione dopo averlo raggiunto. Partite come quella con la Virtus Roma e il derby erano fondamentali per consolidare il secondo posto e non le abbiamo fallite. Con Roma volevamo vincere e ribaltare la differenza canestri, era un riscatto che volevamo tutti. Ci siamo creati un vantaggio mentale che siamo stati bravi a concretizzare».

Domani La T Gema giocherà sul campo della capolista Roseto, che ha perso una sola partita su 21 e che ha otto punti di vantaggio sui rossoblù. «È una partita che affronteremo con grande tranquillità ma anche la voglia di misurarsi, è un banco di prova stimolante. Roseto è una squadra fortissima ma nella partita di andata a Pistoia ha sofferto molto per vincere (75-79 il finale, ndr), e ci è riuscita solo con le prodezze di Austikalnis. Andiamo concentrati e proveremo come sempre a vincere. Nessuno di noi ha la pancia piena, ve lo garantisco».

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