Il Tirreno

Montecatini

Basket/serie B Nazionale

Il derby di Montecatini, la “fame” premia La T Gema. «Abbiamo vinto con la solidità di gruppo»

di Raffaello De Maio
Il derby di Montecatini, la “fame” premia La T Gema. «Abbiamo vinto con la solidità di gruppo»

Il coach: «La squadra ha mostrato durezza mentale e solidità, senza mai mollare»

3 MINUTI DI LETTURA





Montecatini Tra le tante istantanee decisive che raccontano la vittoria de La T Gema nel quindicesimo derby della storia, ce ne sono due. La prima, a 14 secondi dalla fine del primo quarto, il carneade classe 2005 Andrea Gattel, non entrato nelle cinque precedenti partite, infila la tripla che porta La T Gema a +11 e che in pratica indirizza la gara nelle mani dei compagni, bravi poi a gestire il vantaggio fino a metà dell'ultimo quarto. Ed è qui che arriva la seconda istantanea, ovvero il canestro di Lorenzo D'Alessandro con un secondo da giocare nell'azione, su rimessa dal fondo di Burini, con una Fabo arrivata a -2 e che sembrava lanciata nel completare la rimonta. Quel canestro, arrivato a 5 minuti dalla fine, ha moralmente spezzato le gambe alla squadra di casa e ha certificato la voglia di vincere de La T Gema, che nel momento di massimo sforzo degli avversari non ha mai perso lucidità, facendo sempre un'azione difensiva giusta o un attacco efficace.

La vittoria della squadra di Marco Del Re è meritata per quanto ha prodotto nei 40 minuti, in cui ha comandato quasi sempre salvo due brevi sprazzi del primo quarto. Al di là dell'importanza del campanile e per accorciare ulteriormente le distanze nel computo totale (adesso il bilancio è 9-6 per la Fabo), la vittoria è fondamentale per la classifica, perché adesso La T Gema del presidente Alessandro Lulli ha 6 punti di vantaggio e il 2-0 negli scontri diretti, e in un campionato difficile ed equilibrato come questo può essere un vantaggio che fa la differenza. Nel dopo partita, la soddisfazione di coach Del Re è dedicata soprattutto alla solidità dei suoi ragazzi: «È stato importante prendere subito un buon vantaggio anche se poi ci sono state più partite nella partita stessa. Siamo stati bravi in tutte queste “mini partite”, mostrando durezza mentale e solidità, aspetti nei quali stiamo crescendo in maniera importante nell'ultimo periodo. Ci siamo aiutati, non abbiamo mai mollato, siamo stati sempre dentro la partita anche nel momento più difficile dell'ultimo quarto. Sicuramente qualcosa non ha funzionato, non siamo stati perfetti soprattutto in qualche azione difensiva, ma in partite come queste ci sta di lasciare qualcosa per strada. La cosa positiva è che abbiamo provato sempre a reagire e a fare bene il possesso successivo. Secondo me è questo che fa la differenza».

Anche Lorenzo D'Alessandro, uno dei migliori in campo in casa La T Gema e autore nel finale di punti importanti, elogia lo spirito di squadra: «Queste partite qui si vincono solo col gruppo – ha commentato l'ala rossoblù – siamo stati solidi, la Fabo ci ha impensierito fino all'ultimo ma siamo rimasti compatti, con lucidità e aiutandoci l'un l'altro. Queste sono vittorie importanti che certificano il nostro lavoro, stiamo facendo bene, dobbiamo continuare con questa fame perché le ambizioni salgono ma dobbiamo pensare una partita alla volta». E per la T Gema la prossima partita non è certamente una scampagnata sugli irti colli: arriva la trasferta sul campo di Roseto, la capolista indiscussa del campionato e rullo compressore, in uno scontro al vertice che arriva in un momento sfavillante per entrambe. Ma anche una partita che La T Gema può affrontare con serenità, dopo i due capolavori già dipinti in questa settimana per ora trionfale. l


 

Primo piano
Il fatto

Chiesina Uzzanese, gli sparano tre volte e poi lo abbandonano al distributore di benzina

Sportello legale