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Montecatini, furto e danni al parco giochi Termeland

di Simona Peselli
Furto con scasso e atti vandalici nella notte all'interno di Termeland
Furto con scasso e atti vandalici nella notte all'interno di Termeland

Al parco di viale Bicchierai spaccate le macchinette e i giochi per prendere i soldi. Il proprietario: «I ladri hanno fatto fatica inutile perché funzionano con i gettoni»

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MONTECATINI. Furto con scasso e atti vandalici nella notte all'interno di Termeland, il parco giochi di viale Bicchierai, aperto tutti i giorni e dedicato ai bambini . Quando Alberto De Luca la mattina è andato ad aprire la sua attività si è trovato davanti a uno spettacolo che mai avrebbe voluto vedere. Le macchinette che distribuiscono palline , le automobiline, le palline del parco e altre attrazioni, erano state spaccate. Le cassettiere dei soldi aperte in due.

I malviventi hanno causato danni per migliaia di euro. «Nella notte tra mercoledì e giovedì - racconta il gestore Alberto De Luca - sono entrati scavalcando le reti di recinzione all'interno del parco Termeland. Hanno provocato danni ingenti a molti dei nostri giochi per cercare di trovare gli spiccioli all'interno». Fatica che si è rivelata del tutto inutile per i ladri dal momento che queste attrazioni funzionano in altro modo. «Hanno fatto fatica per nulla - commenta De Luca - i nostri giochi funzionano esclusivamente con i gettoni che vendiamo noi. Quindi abbiamo ricevuto danni alle strutture e alle attrazioni che dovremo ricomprare». I malviventi probabilmente non la passeranno liscia, perché il parco è dotato di telecamere. « Abbiamo visionato i filmati - dice De Luca - e si nota i volti di coloro che sono entrati. Così come si vede bene una delle persone che pochi giorni fa ha spaccato il casotto del nostro luna park». Non sono trascorse neppure due settimane dal furto con scasso a quest’ultima area. Anche questa attrazione è stata allestita ed è curata dalla famiglia De Luca. In quel caso furono anche rubate le apparecchiature per la musica oltre ad alcuni computer».

 

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