Montecatini, i due finali della Turandot di Puccini vanno in scena sul palco del Verdi
Lunedì 9 dicembre lo spettacolo nel centenario della morte del grande compositore
Montecatini In occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, lunedì prossimo 9 dicembre alle 21 al teatro Verdi va in scena “Turandot e i suoi finali”, con l'esecuzione del finale Berio e del finale Alfano originale. Giacomo Puccini scrive Turandot fino alla morte di Liù, poi lascia circa 36 pagine di appunti per il finale. Che lui porterà con se persino a Bruxelles dove viene operato alla gola e quando muore queste pagine restano sul suo comodino all'Istituto di radiologia.
Gli scritti tornano in Italia insieme al feretro e Ricordi, l'editore di Puccini insieme ad Arturo Toscanini, il direttore d'orchestra che più spesso aveva debuttato le opere di Puccini, affida a Franco Alfano la composizione del finale. Nasce così il finale "Alfano 1", che parte dagli appunti di Puccini e cerca di esserne molto fedele, ma Toscanini lo trova eccessivamente lungo, anche perché Alfano avrebbe inserito battute sue. Toscanini gli chiede un "taglio" e nasce il finale "Alfano 2", più corto e solitamente più rappresentato. C'è poi il finale di Luciano Berio realizzato in epoca più contemporanea, e poi abbiamo il “finale cinese” che risale al 2007 scritto dal maestro Hao Weiya, che fu rappresentato per inaugurare il nuovo Gran Teatro di Pechino costruito per le Olimpiadi.
«Voglio sottolineare – commenta la vicesindaca Beatrice Chelli – che lo spettacolo grazie al contributo Unesco sarà gratuito per il pubblico. Chi lo desidera potrà recarsi al botteghino del teatro Verdi e ritirare due biglietti per famiglia fino ad esaurimento posti. Il Verdi è uno dei teatri più capienti d'Italia e riesce ad ospitare circa 1400 spettatori». Fra i protagonisti troviamo Rebeka Lokar, Valentina Boi, Max Jota, Paolo Lardizzone, Elisa Balbo, Paolo Pecchioli, Nicolò Ayroldi, Francesco Marchetti, coro e orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago, direttore Pietro Mazzetti, maestro del coro Roberto Ardigò, direzione artistica affidata a Fabrizio Moschini con costumi di scena da allestimenti del Festival Puccini, e con la collaborazione per la messa in scena di Antonio Mariotti.
La seconda iniziativa per celebrare Puccini è in programma mercoledì 11 dicembre alle 17 nella sala consiliare del municipio di viale Verdi: nell’occasione ci sarà la conferenza “Turandot, Liù e le altre donne”, sul ruolo della donna nella musica e nel mondo dell’opera, con Beatrice Chelli, Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione Toscana, e la partecipazione straordinaria del soprano Giovanna Casolla.
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