Il Tirreno

Viabilità

Carrara, viale Colombo-Da Verrazzano: nuovi stalli di sosta e 110 piante

di Giovanna Mezzana

	Alcune transenne per i cantieri lungo viale Colombo
Alcune transenne per i cantieri lungo viale Colombo

Con giugno sarà chiuso il cantiere tra il bar Lombardi e il ristorante Ciccio: sarà impedita la sosta selvaggia sotto i pini e vicino al Club Nautico

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CARRARA. Automobilisti, sappiate che una volta che sarà chiuso il cantiere per la nuova viabilità al porto, che per adesso frastaglia viale Cristoforo Colombo e (in continuità) viale Giovanni Da Verrazzano, non potrete più parcheggiare lungo questa arteria come avete fatto dalla Notte dei Tempi e fino a quando – lì – sono comparse le transenne.

Sarà addio alla sosta da Far West sotto i pini della pineta che guarda il quartier generale dei cantieri di The Italian Sea Group-Tisg; idem sull’attuale pseudo-marciapiede a destra e a sinistra del Club Nautico (soprattutto a sinistra, se si guarda l’ingresso del circolo per gli appassionati di diportismo); cambia la musica per gli automobilisti anche lungo quella specie di landa desolata che è il bordo-carreggiata che corre tra la statua del Portuale e il ponte sul Carrione, laddove viale Da Verrazzano sfuma in viale delle Pinete.

Il verde

Non solo: c’è anche un dettaglio non trascurabile contenuto nelle carte del cosiddetto Water Front – il maxi progetto che ridisegna la cerniera porto-città – e che riempirà il cuore di ambientalisti e amanti del green: quando i lavori sui due viali saranno conclusi, Marina di Carrara avrà nel proprio scrigno del verde urbano 110 piante in più che spunteranno dal ponte sul Carrione fino all’angolo lato Sarzana della pineta di fronte a Tigs.

Se però qualcuno vuole sapere, adesso, quali alberature verranno messe a dimora (aceri o tigli o frassini?) morirà di curiosità: non si è ancora sciolto il rebus negli uffici dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure orientale, ente-gestore del porto e stazione appaltante dei lavori.

A che punto siamo

Era la primavera 2024 quando prese forma la rotatoria di via Modena, all’altezza della pizzeria Papema. Fu quello l’innesto del grande cantiere che deve realizzare un maxi progetto – i cosiddetti Ambito 1 e Ambito 2 del Waterfront – che rivoluziona la viabilità del porto e a mare e il cui clou è la creazione di un varco da Levante al porto, all’altezza della foce del Carrione, dunque su viale Da Verrazzano; tale varco consentirà di eliminare la commistione del traffico cittadino da quello diretto allo scalo.

La geografia del cantiere corre dunque dalla rotatoria di via Modena fino a dove il fiume si tuffa in mare. In un primo tratto – dal rondò del Papema al pub Johnnie Fox’s i lavori sono conclusi: e quel che è stato realizzato lì – guardiamo la pista ciclabile e pedonale, gli “scivoli” all’altezza delle strisce pedonali, le aiuole – sarà riproposto anche nel tratto di viale Colombo su cui si sta lavorando adesso: e cioè tra via Rinchiosa, all’altezza del bar Lombardi, e l’incrocio con viale xx Settembre, dove c’è il ristorante Capannina di Ciccio.

Le scadenze

L’Autorità portuale conferma che tra via Rinchiosa e viale xx Settembre i lavori saranno terminati «entro giugno», c’è del resto un accordo con l’Amministrazione comunale. Attualmente si sta lavorando sul lato Sarzana della palazzina della Porto Authority ma anche davanti alla pizzeria Molo Beverello.

La novità

Il cantiere procede passo-passo, in direzione Marina di Massa. Conclusi i lavori, tra il lato Sarzana della pineta davanti ai cantieri navali e il ponte sul Carrione non si potrà più parcheggiare con le modalità “prese per abitudine”. E cioè o a lisca di pesce sotto i pini della pineta o perpendicolarmente al marciapiede nei pressi dell’ingresso del Club Nautico e del mercato del pesce, per esempio.

Non è corretto però affermare che verrà meno la possibilità di sostare con l’auto lungo l’arteria. Stalli sono previsti – in un numero sicuramente inferiore rispetto alle opportunità offerte dalla “deregulation” di prima (calmierata solo dagli stalli ordinati ma riservati al personale dei cantieri navali Tisg). Dalla pineta al Carrione si parcheggerà, sì, ma in linea di marcia. Con giugno si scoprirà se e quanto questi stalli per la sosta saranno “funzionali”.

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