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Parcheggi, a Marina di Massa cambiano le tariffe: tra rincari e sconti chi paga di più (e chi meno)


	Una veduta del lungomare di Marina di Massa dove si concentra buona parte dei parcheggi
Una veduta del lungomare di Marina di Massa dove si concentra buona parte dei parcheggi

Nella stagione estiva il prezzo degli abbonamenti cala per i lavoratori e aumenta per i turisti: cosa prevede la riorganizzazione del Comune

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MASSA. Aumenta il costo degli abbonamenti per i turisti, cala per i lavoratori stagionali. Il tutto, a tariffe orarie invariate. Sono le novità del piano della sosta per la stagione balneare, che entreranno in vigore da questa mattina. L’aggiornamento del piano, a cui la giunta comunale mette mano di anno in anno, riguarda la fascia costiera di Massa e porta con sé una semplificazione del sistema dei parcheggi estivi, con alcuni ritocchi degli importi degli abbonamenti, sia in aumento che in riduzione. Innanzitutto, le tariffe orarie sono invariate rispetto allo scorso anno, valide dalle 8 del mattino alla mezzanotte, o fino all’una di notte per la zona “rossa” (piazza Betti, via Ascoli, via Manzoni, via Rossi).


Se ad esempio in piazza Betti si pagava 1,50 euro per la prima ora e 2 euro per quelle successive, così è rimasto; lo stesso vale per le altre zone della riviera, con tariffe analoghe fatta eccezione per Ronchi-Poveromo e Partaccia dove le tariffe sono di 1 euro la prima ora, 1,5 euro per quelle successive.

Rispetto al precedente piano, il Comune ha deciso di riorganizzare le fasce in cui si applicano le tariffe. Viene infatti eliminata la fascia blu, che includeva l’area Ronchi-Poveromo più la Partaccia, che ora è accorpata alla fascia verde. Ma la modifica più evidente riguarda gli abbonamenti.

E la misura destinata a far discutere di più è quella che riguarda i turisti o comunque i non residenti nel Comune di Massa, per i quali l’abbonamento stagionale sale da 90 a 140 euro per il periodo tra aprile e ottobre, o a 100 euro per il periodo giugno-settembre.

Un rincaro di circa il 55%, deciso dal Comune per «adeguare gli importi della sosta a pagamento alle nuove necessità». Non tutti i turisti però restano un’intera stagione a Massa. Al contrario, c’è chi si ferma per pochi giorni. Per questo è stato introdotto da giugno a settembre un abbonamento giornaliero da 10 euro, valido dalle 8 alle 20, mentre viene leggermente ritoccato l’abbonamento settimanale, che sale da 35 a 45 euro. Ma non ci sono solo rincari. Al contrario, l’abbonamento che cala di prezzo è quello per i lavoratori stagionali impiegati lungo la costa. Se nel 2024 l’abbonamento a loro riservato costava 75 euro, oggi il prezzo scende a 50 euro, sempre valido per sette mesi (da aprile a ottobre). I lavoratori, per ottenerlo, dovranno dimostrare di avere un contratto regolare in un’attività presente sul lungomare nel periodo di validità dell’abbonamento. Tra le altre novità, figura anche l’inserimento di un abbonamento specifico da 150 euro per le strutture alberghiere della zona, con un tetto massimo di 15 permessi per ogni esercizio.

Una misura che in parte modifica una precedente disposizione, che vedeva sì un abbonamento da 60 euro, ma rivolto a tutte le attività turistiche con un tetto massimo di 5 permessi. Sono invece confermati gli abbonamenti a 120 euro per i residenti nella fascia rossa, ovvero il centro di Marina di Massa, e quelli per i residenti in altre zone del Comune (da 60 a 90 euro a seconda del periodo). La nuova disciplina entrerà in vigore oggi, che è la data di avvio della sosta stagionale, con i controlli che saranno affidati alla polizia municipale.

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