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Calcio: Eccellenza

Lucchese, a Perignano è un pari col sorriso

di Michele Masotti

	La Lucchese non sfonda a Perignano
La Lucchese non sfonda a Perignano

Il settimo pareggio in campionato permette a capitan Santeramo e compagni di aumentare a +2 il vantaggio sulla Zenith Prato sconfitta a domicilio

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PERIGNANO. Non basta alla Lucchese un secondo tempo votato all’attacco per avere la meglio su un Fratres Perignano ben disposto in campo da Pacifico Fanani. Un pari – domenica 7 dicembre, nella 14esima giornata del girone A di Eccellenza – , comunque, da non disprezzare per la squadra di Pirozzi: al “Matteoli” sia la Zenith Prato sia il Viareggio hanno bevuto l’amaro calice della sconfitta. Il settimo pareggio in campionato, inoltre, permette a capitan Santeramo e compagni di aumentare lievemente, ora +2, il vantaggio sulla compagine laniera sconfitta a domicilio proprio dal team di Vangioni, tornato a -5 dalla vetta.

La partita

Dal punto di vista fisico e mentale, i rossoneri non hanno risentito delle fatiche di Coppa Italia. Un segnale di come la squadra stia bene atleticamente e di come la ricchezza di alternative darà una mano nella seconda metà della stagione. Poche sorprese nella formazione rossonera, con Pirozzi che propone tre cambi rispetto al match di mercoledì scorso. Fuori Palma, Colferai e Camilli, dentro Russo, Caggianese e Piazze. L’andamento del primo tempo ricalca, seppur in un campo dalle dimensioni differenti, quello andato in scena due settimane fa a Montespertoli. Molta lotta a centrocampo, altrettanti errori in fase di impostazione (in tal senso le tante buche sparse sul terreno di gioco non aiutano), poche geometrie e occasioni da gol con il lumicino. La folta mediana predisposta da Fanani (privo del bomber Giordani, quattro gol all'attivo) irretisce i mediani rossoneri, così come i pacchetti arretrati lasciano le briciole ai propri dirimpettai. Per annotare la prima conclusione nello specchio della porta si deve attendere la mezzora ma il destro da buona posizione di Caggianese finisce docile tra le braccia di Rizzato. Ben più complesso l'intervento dell’estremo difensore locale quattro minuti più tardi quando devia in corner il sinistro al volo da fuori area di Riad.

Al rientro dagli spogliatoi Pirozzi si gioca la carta della fisicità di Camilli togliendo, a sorpresa, proprio la giovane ala, il migliore del tridente offensivo della Lucchese. Sebbene il predominio ospite sia più marcato, il ricorso ai lanci lunghi non crea solo una serie di mischie. In una di queste Genovali è decisivo nel murare il tentativo ravvicinato di Piazze. Sul fronte opposto Stringara, solo in area di rigore, controlla male la sfera a tu per tu con Milan. Gli ingressi di Picchi, Palma e Colferai infondono nuova verve alla manovra offensiva ospite. Rizzato con agilità smanaccia un cross dell’ex Tuttocuoio e il solito Bartolotta sfiora il gol con la sua girata alla sinistra del portiere. Sale a 19, tra campionato e Coppa, la striscia di imbattibilità della Lucchese.

Il tabellino

FRATRES PERIGNANO (3-5-2): Rizzato 6; Genovali 6,5, Passerotti 6,5, Vittorini 6,5; Meucci 6, Regoli 6 (31’st Sottile sv), Remorini 6, Stringara 5,5 (37’st Kapidani sv), Lupi 6,5; Mearini 5,5 (43’st Garunja sv), Remedi 6 (12’st Pagni 6) A disposizione: Tirabasso, El Ouardi, Taverni, Rofi e Lovo Allenatore: Pacifico Fanani

LUCCHESE (4-3-3): Milan 6; Xeka 6, Rotondo 6, Santeramo 6,5, Lorenzini 5,5; Bartolotta 6,5, Del Rosso 6 (25’st Picchi 6), Russo 5,5 (27’st Palma 6); Riad 6 (1’st Camilli 5,5), Piazze 5,5 (20’st Colferai 5,5), Caggianese 5,5 (46’st Ragghianti sv) A disposizione: Ennached, Venanzi, Onu e Galotti. Allenatore: Sergio Pirozzi

ARBITRO: Marchi di Siena

NOTE: Ammoniti Piazze, Garunja Meucci. Calci d’angolo 1-5. Recupero 1’e 4’. 

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