Lucca, carico e scarico: raffica di multe in centro storico
L’assessore Santini: «Troppe violazioni, potremmo ridurre le fasce orarie»
LUCCA. Sono in troppi a ignorare le regole e succede con una frequenza non più tollerabile.
Le ripetute violazioni degli ingressi di fornitori e corrieri per il carico e scarico nel centro storico, fa dire all’assessore a Turismo e Mobilità, Remo Santini che «se continua questo andazzo, il Comune sarà costretto a inasprire ancora di più le fasce orarie. C’è un ampio mancato rispetto che ritengo inaccettabile».
Il contesto è quello della regolamentazione degli accessi e della circolazione all’interno del centro che Palazzo Orsetti vuole portare avanti «con l’obiettivo di garantire sicurezza, vivibilità e rispetto delle regole in uno dei luoghi più delicati e frequentati della città».
Violazioni quotidiane
Solo che dai report, non ancora definitivi, della polizia locale emerge una tendenza che va contro ai desiderata dell’amministrazione.
Sono decine le sanzioni inflitte a chi non rispetta gli orari. Sono quelli che vengono materialmente visti dagli agenti. C’è poi un volume fisiologico di trasgressori che sfugge ai verbali della Municipale.
Nelle ultime settimane sono stati effettuati numerosi servizi di vigilanza in via Fillungo, via Roma, via Santa Croce (tratto compreso tra via Roma e piazza Bernardini) , via San Paolino, via Buia, piazza San Salvatore, via Vittorio Veneto, via Calderia e piazza San Michele e sono decine le multe effettuate.
Gli agenti verificano il rispetto degli orari, dei permessi e delle modalità stabiliti dal regolamento comunale, di recente aggiornato con una riduzione delle fasce orarie consentite e con misure mirate a limitare il transito dei veicoli.
«Rispetto delle regole»
È deciso l’assessore Santini nella battaglia contro gli eccessi irregolari in centro. «La parola d’ordine è il rispetto delle regole – afferma – . Per quanto riguarda il carico e scarico, nonostante questa amministrazione abbia diminuito gli orari, le violazioni sono ancora troppe e gli agenti stanno facendo accertamenti e multe che proseguiranno anche nei prossimi giorni».
Risciò
Per quanto riguarda i risciò, la novità riguarda l’arrivo della segnaletica: nelle prossime settimane saranno installati 30 cartelli che indicheranno in maniera chiara e definita le aree vietate alla circolazione.
La nuova disciplina prevede come già annunciato nelle scorse settimane il divieto di transito nella quasi totalità delle aree nevralgiche del centro storico, tra cui: via San Paolino, via Vittorio Veneto, via Beccheria, piazza San Michele, via Calderia, Corte Portici, Piazza San Salvatore, via Roma, via Cenami, via Cesare Battisti all’incrocio con via degli Angeli, via Buia, via Fillungo, piazza San Frediano, Piazza Anfiteatro, Piazza Antelminelli, piazzale Monsignor Arrigoni, piazza Sant’Alessandro, piazza del Giglio, piazza San Francesco, Piazza Santa Maria Corteorlandini, piazza San Giovanni Leonardi e piazza Santa Maria Foris Portam.
La circolazione resta consentita sulle Mura urbane e in strade o spazi secondari. Questo per coniugare il piacere di godere delle bellezze del centro senza infilarsi in spazi non idonei per il mezzo. «Si tratta di una misura condivisa con gli esercenti e i noleggiatori nel corso di un percorso di concertazione avviato dall’amministrazione comunale già nel 2023 e che ha visto l’acquisizione dei necessari pareri regionali e della Soprintendenza – spiega una nota del Comune -. Ogni risciò dovrà essere obbligatoriamente dotato di una mappa aggiornata che segnali le zone in cui i turisti non possono transitare, mentre il rispetto delle regole sarà oggetto di controlli mirati da parte della polizia municipale».
Varchi elettronici
In parallelo procedono i lavori per l’adeguamento dei varchi elettronici di accesso alla Ztl anche come deterrente per le violazioni del carico e scarico.
Sono già stati posizionati quasi tutti i nuovi pali per i dispositivi che andranno ad integrare quelli esistenti, rendendo più efficace il sistema che accerterà le violazioni nella zona a traffico limitato.
Si parte entro la fine dell’anno, in fase sperimentale, così da migliorare il monitoraggio degli ingressi e favorire una mobilità ordinata e sostenibile.
Conclude l’assessore Santini: «Serve una città che rispetta le regole. Una città ordinata che deve essere bella anche dal punto di vista logistico».l
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