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Lucca

L’intervento

Lucca, in un deposito di un’azienda segnalata «presenza di Cesio 137». Scattano gli accertamenti


	I vigili del fuoco
I vigili del fuoco

I vigili del fuoco provvedono al campionamento della sostanza, agli accertamenti penserà Arpat nelle prossime ore

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FORNACI DI BARGA (LUCCA). Rischio Cesio-137 in un magazzino, scattano gli accertamenti. Una squadra dei vigili del fuoco di Castelnuovo Garfagnana, supportata dal nucleo Nbcr di Lucca e di Pisa e da un funzionario da Lucca, a partire dalle 18 di lunedì 17 marzo è intervenuta in un deposito di stoccaggio di un’azienda siderurgica della zona a seguito della segnalazione, probabilmente a opera dei sensori di sicurezza, di una possibile presenza di Cesio-137, un isotopo radioattivo nocivo per la salute umana.

L’intervento e gli accertamenti

I vigili del fuoco hanno provveduto al campionamento della sostanza e domattina faranno assistenza all’Arpat per gli accertamenti di competenza.

La presenza di Cesio-137 può essere riscontrata, seppur raramente, in aziende metallurgiche e siderurgiche, soprattutto a causa della contaminazione accidentale di materiali ferrosi o metallici riciclati. Ad esempio, alcuni metalli provenienti da aree colpite da contaminazioni ambientali possono contenere tracce di questo isotopo. Inoltre, se una fonte radioattiva finisce in un forno di fusione, può disperdere il Cesio-137 nell'ambiente sotto forma di polveri o gas. Per questo, nelle aziende che praticano questo tipo di attività sono presenti dei sensori che in automatico allertano qualora venga rilevata la presenza di questa sostanza. È esattamente ciò che è successo a Barga. Adesso saranno le analisi di Arpat a confermare o a smentire la presenza di questo isotopo nel magazzino dell’azienda.

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