Il Tirreno

Livorno

Serie D

Il primo Livorno prende applausi ma perde subito Russo e Luci

di Alessandro Lazzerini
l’undici del Livorno che ieri pomeriggio ha debuttato al Mannucci di Pontedera  (foto Silvi Bernardini)
l’undici del Livorno che ieri pomeriggio ha debuttato al Mannucci di Pontedera (foto Silvi Bernardini)

Gli amaranto ko col Pontedera sfiorano più volte il pari con un gran Capparella. Piace Risaliti, bravo a sganciarsi, buone indicazioni da Hamlili, sugli scudi Ciobanu

3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Un buon test. L’amichevole giocata al Mannucci contro il Pontedera, conclusa con il punteggio di 2-1 per i granata, ha rappresentato un esordio tutto sommato positivo per il primo Livorno targato Indiani, seguito da oltre un centinaio di tifosi.

Il tecnico di Certaldo ha impostato la squadra con un 4-2-3-1 in entrambi i tempi con gli amaranto che hanno mostrato alcuni spunti interessanti su cui si potrà lavorare nelle prossime settimane di ritiro a Pievepelago.

Tantissimi gli uomini impiegati con numerosi giovani e tutti i nuovi arrivati. Da valutare l’infortunio occorso a Federico Russo, uscito nella prima parte della gara per un problema muscolare.

Trazione anteriore

Paolo Indiani lo aveva anticipato al nostro giornale nei giorni scorsi: «Voglio una squadra che comandi il gioco e non abbia paura a gestire la partita». Farlo contro una formazione di categoria superiore, dopo nemmeno una settimana di allenamenti era impossibile. Però il 4-2-3-1 impostato dal tecnico amaranto con tanti giocatori offensivi lascia pensare come il concetto di “fantasia al potere” possa piacere a Indiani. Nel primo tempo c’erano Marinari, Giordani e Russo (poi Boroduska) , alle spalle del centravanti Malva. Nella ripresa spazio a Capparella, Regoli e Boroduska (poi Pavlenko) di nuovo dietro a Rossetti.

Stop Russo

L’obiettivo primario, in un test del genere, dopo pochi giorni di preparazione, è mettere minuti e benzina nelle gambe senza che nessuno si procuri degli infortuni. In questa direzione non ci voleva l’uscita dopo pochi minuti di Federico Russo. L’acquisto più importante del Livorno sul mercato si è fermato poco prima del quarto d’ora di gioco per un problema muscolare al quadricipite. La speranza è che non sia niente di grave e si tratti solo di un affaticamento di inizio stagione.

Pochi minuti di gioco anche per Luci, con Pavlenko al suo posto prima della metà del secondo tempo, uscito anche lui un po’claudicante. Piccolo affaticamento per Fancelli che non ha preso parte alla gara.

Le noti migliori

Difficile fare valutazioni in questo momento della stagione, ma alcuni buoni spunti in casa amaranto vanno sottolineati. In primis la leadership e la sicurezza di Risaliti che spesso e volentieri si sgancia anche in avanti sorprendendo la difesa avversaria. Si intravede già la qualità nel palleggio e le geometrie di Hamlili, nel secondo tempo fulcro del centrocampo, così come il talento di Capparella nel cercare le giocate filtranti. Intraprendente il giovane Marinari nel primo tempo e decisamente sugli scudi Ciobanu nelle ripresa, autore di due parate notevoli.

I gol

È il Livorno ad avere la prima clamorosa palla gol con Risaliti che, solo davanti al portiere calcia male col mancino. Il Pontedera passa in vantaggio: al 42’ su sviluppi di corner Cardelli con un mezzo miracolo evita il gol su un colpo di testa, ma niente può sulla ribattuta di Pretato. Nella ripresa il raddoppio granata arriva su un lancio lungo che sorprende Savshak: Italeng è più veloce e supera Ciobanu in uscita. Chiude in crescita il Livorno che accorcia le distanze con Boroduska, su bella giocata di Rossetti, e sfiora per due volte il pari con l’ottimo Capparella.
 

Primo piano
Viabilità

Fi-Pi-Li, tamponamento a catena: lunghe code e disagi

Sportello legale