Il Tirreno

Livorno

Basket: Serie B

La PL cuoce il Riso in dieci minuti: battuta anche Pavia. E sale in vetta

di Alessandro Bernini
La PL cuoce il Riso in dieci minuti: battuta anche Pavia. E sale in vetta

Partita di grande sofferenza poi la svolta nell’ultimo quarto e arriva il colpo in Lombardia. Tanti errori ma la zampata è da grande squadra: notte da capolista aspettando il derby

04 dicembre 2022
3 MINUTI DI LETTURA





PAVIA. Ci vogliono 16 minuti per cuocere il riso. Non c’è bisogno di andare a Masterchef per saperlo. Alla PL ne bastano 10’, gli ultimi, infuocati come l’acqua che bolle. E alla fine il Riso Scotti Pavia finisce nel pancino giusto, quello biancazzurro. Una fatica terribile, va detto. Una partita ripresa per capelli quanto tutto sembrava perso. Perché, diciamocelo: a 3’ dalla fine del terzo quarto il tabellone segnava 50-37 e solo un folle sarebbe entrato sul sito della Snai per giocare la vittoria di una PL che non faceva mai canestro.

Ma questa squadra ha sette vite. E anche nella giornata più difficile in attacco, ecco la zampata per ribaltarla. Col cuore, con le mosse di Cardani, con la leadership di Rubbini e Piazza. E questa vittoria pesa. Eccome se pesa. Intanto si sale a 18 punti (su 10 partite giocate) e oggi si potrà guardare con curiosità alla sfida tra Libertas e Vigevano. Tutto sommato, qualunque risultato va bene alla PL. Che arriverà al derby o da prima in classifica insieme a Libertas e Vigevano, oppure due punti avanti alla LL. Segnale forte vincere nel giorno in cui si sbagliano 11 liberi, si fa 4/20 da tre e si segnano “appena” (per la PL) 71 punti di cui 24 nell’ultimo quarto.

Il maglione volato

Un paio di errori in difesa e Cardani dopo 1 minuto e 39” (5-2) vola il maglione in panchina, tanto per far capire che aria tira. C’aveva già visto lungo Cardani. L’equilibrio è impressionante tant’è che per tutto il primo quarto nessuna delle due squadre va oltre un vantaggio di 3 punti (2 la PL), anche se si fa un po’ di fatica a tenere Abega e alla fine primo quarto siamo 21-22. Il tiro da tre non entra (1/11 all’intervallo), Almansi spara a salve, Rubbini idem, il pressing di Pavia crea qualche problema e la PL si prende il break di 14-2 passando da 21-24 a 35-26 , prima di ricucire un po’ a fine secondo quarto (36-31).

Mai canestro

I segnali non sono granchè e purtroppo la situazione precipita nel terzo quarto anche perché l’attacco a canestro sembra ogni volta una scalata dell’Everest. La PL spara a salve da ogni dove, Cardani prova a cambiare ma non si vede la luce. Pavia capisce che è il momento di affondare il coltello, attacca bene a canestro e prende il largo (48-35) a 4’ dalla fine, prima che finalmente due bombe (prima Piazza e poi Rubbini) riportino la PL sul 52-47 alla fine terzo quarto.

L’assalto

L’ultimo quarto è da vivere col fiato in gola. Rubbini e Piazza prendono in mano la PL, torna fluidità in attacco e anche in difesa si costringe Pavia a tiri forzati. A 7’30” dalla fine c’è il sorpasso (52-55) con una bomba di Piazza, l’equilibrio resiste fino al 57-57 ma la PL ha troppa più attitudine alla vittoria. Almansi e Rubbini allungano dalla linetta. Diouf piazza il più 5 (64-59) e Rubbini con altri due liberi in pratica la chiude (66-59 a 25” dalla fine). Il resto non conta più. Una notte da capolista aspettando il derby. Meglio di così...
 

Vespa World Days
Il racconto

Villa Varramista si apre ai vespisti nel giorno in cui Giovannino avrebbe compiuto 60 anni: il tour speciale durante il Vespa Days

di Paola Silvi