King Colis debutta a Livorno: caccia al tesoro nei pacchi "abbandonati" che si vendono al chilo. Quanto costa e come funziona
Fino a domenica l’iniziativa a Porta a Mare con la startup francese che prevede l'acquisto "al buio" di prodotti mai consegnati dai punti vendita online: è caccia all'hi-tech
LIVORNO. I livornesi hanno preso i pacchi. Nel vero senso della parola. Ma anche metaforicamente. Per la prima volta in Toscana, è arrivato King Colis, startup francese che recupera pacchi non consegnati dai punti vendita online, e li rivende. L’obiettivo della startup è promuovere l’economia circolare, dando una seconda vita ai pacchi abbandonati. È per questo che King Colis definisce il suo shopping «ecoresponsabile e conveniente». È nelle ex officine storiche di Porta a Mare che oggi ha esordito la vendita di pacchi al buio.
Ogni cliente ha potuto comprare dei pacchi pagandoli un tanto al chilo. Indipendentemente da cosa ci fosse dentro. E in soli dieci minuti. Per l’esattezza, ogni etto di pacco costa 1,99 euro. A meno che non sia un pacco premium: in questo caso, all’etto, il prezzo del pacco è di 2,79 euro. La differenza tra i pacchi premium e quelli standard è che i primi provengono da Amazon, mentre i premium da altri rivenditori. All’interno dei pacchi si può trovare qualsiasi cosa: articoli high-tech, abbigliamento, trucchi, videogiochi, attrezzi per il giardinaggio, e altro ancora. «La cosa più strana che abbiamo trovato con King Colis è stata una decorazione per ananas», descrive la stramberia degli oggetti smarriti il direttore dell’evento, il francese Quentin Bousquet. E i livornesi, a Porta a Mare, cos’hanno trovato? Il Tirreno ha accompagnato diverse persone nella loro caccia al tesoro.
La diciottenne Carlotta Eschiti ha trovato un vestito. A pacco ancora chiuso, il suo fidanzato Alessio Mobono dice di «sperare di trovare qualcosa di tecnologico». Giovanni Ricci ha comprato più di tre chili di pacchi, spendendo 79 euro. «Ma nel primo pacco che ho aperto ho trovato della guarnizioni», dice scherzando. Elisa Mantella, invece, ha spesso 32 euro. Apre il suo primo pacco davanti a noi. Che sorpresa ci sarà dentro? «Ho trovato anche una parrucca bionda, con tanto di cuffia, ma non credo che la userò». È andata meglio ad Andrea Rosi. Ha pagato circa tre chili di pacco sessanta euro. E oltre a trovare un collare antipulci per cani, ha pescato anche un proiettore. Ne trova il prezzo su Amazon: cinquantaquattro euro. «Ho scelto bene i pacchi», dice soddisfatto, sorridendo verso sua figlia.
«Eravamo qua a fare un giro, non sapevamo ci fosse l’evento - dicono Andrea Biancotti e Cristina Cassini, senesi che con le loro figlie soggiornano in vacanza a Cecina -. Speriamo di trovare un iphone, o un tablet». La tecnologia è quella su cui i livornesi puntano di più. Mario Neri, mentre entra per spendere i suoi dieci minuti, dichiara di cercare «qualcosa per i miei nipoti. O un iphone, o magari un giocattolino». Centodieci euro la somma che ha speso la famiglia di Shamira Gatta. Mamma e figlia hanno trovato «un brutto vestito abbastanza orrendo, una minicamera munita di wifi, una valigetta contenente un trapano da giardino -dice Gatta-. Me lo sentivo ci fosse un trapano dentro quel pacco». Pezzo forte trovato, che ha fatto contenta soprattutto la figlia, una lampada a led con Lilo e Stitch, con le immagini in plastica del cartone Disney rotte ma riparabili. Per quanto eccitante, comprare a pacchi chiusi può creare delusioni. La soluzione? «Se c’è qualcosa che non ci piace lo mettiamo su Vinted», il commento dolceamaro della cliente Alessandra Lioi. La rivendita dei pacchi sarà a Porta a Mare fino a domenica, con orario 10-20.