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Le nomine

Polizia, tre nuovi dirigenti a Livorno: arrivano Signorelli, Nasca e Sbordone


	Da sinistra: Luca Sbordone, Riccardo Signorelli, la questora Giusy Stellino, Alessandro Castiglione e Gabriele Nasca
Da sinistra: Luca Sbordone, Riccardo Signorelli, la questora Giusy Stellino, Alessandro Castiglione e Gabriele Nasca

Riccardo Signorelli, 40 anni di Firenze, è a capo della Squadra mobile: «Indagini a 360 gradi». Nasca, livornese, e Sbordone, campano, hanno terminato il periodo formativo e si insediano come responsabili dell’ufficio prevenzione generale (volanti) e commissariato di Piombino

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LIVORNO. Tre nuovi dirigenti in questura a Livorno. Riccardo Signorelli, trasferitosi due settimane fa da Siena, è il nuovo responsabile della Squadra mobile di via Fiume e sostituisce il vicequestore Giuseppe Lodeserto, ora a Latina con lo stesso ruolo. Hanno poi ultimato il periodo di tirocinio, diventando quindi effettivi, Gabriele Nasca (nominato dirigente dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, che racchiude anche la Squadra volante) e Luca Sbordone, ora a capo del commissario di Piombino dopo aver concluso, anche lui, il tirocinio applicativo previsto dalla legge.

«Vengo da un’esperienza quinquennale in provincia di Siena, alla Squadra mobile – le parole di Signorelli, 40 anni e originario di Firenze - e arrivo in una realtà completamente diversa e molto popolosa, con uno dei porti più importanti d’Italia. Le nostre indagini saranno a 360 gradi e ci concentreremo molto sulle fasce deboli della popolazione. In questi pochi giorni di esperienza labronica ho conosciuto una realtà da questo punto di vista molto effervescente rispetto a quella senese e ci concentreremo anche sulla devianza giovanile e sullo spaccio e il microspaccio di sostanze stupefacenti. Le baby gang? Cercheremo di capire questa problematica. La criminalità organizzata? Noi siamo in gradi di compiere indagini su ogni aspetto, approfondiremo anche quello, sperando che a Livorno non vi siano naturalmente fenomeni di questa portata».

A presentare i dirigenti la questora Giusy Stellino insieme al vicequestore Alessandro Castiglione, capo di gabinetto di via Fiume e storico ex responsabile della digos. Signorelli, in passato, ha lavorato anche a Nuoro e in provincia di Rovigo. Proprio sulle baby gang, Stellino, ha puntualizzato come «al momento non vi siano elementi certi sulla loro presenza in città».

Nasca, livornese, è al suo primo incarico nella polizia di Stato: «Questo ruolo mi riempie di orgoglio», spiega, rimarcando di aver vinto il concorso nel 2023. Anche Sbordone ha vinto la stessa selezione due anni fa ed è stato assegnato a Piombino, dove di fatto si è già insediato durante il tirocinio applicativo. Periodo nel quale, come superiore, ha comandato il vicequestore Castiglione. «Hanno superato brillantemente il concorso e il periodo di tirocinio e siamo molto contenti di loro, parliamo di ottimi acquisti», le parole di Stellino

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