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Sicurezza sulle strade

Livorno, trappola Boccale: tre incidenti fotocopia

di Claudia Guarino

	Nell'ordine i tre incidenti avvenuti sul Romito il 14 marzo, il 13 aprile e il 14 aprile
Nell'ordine i tre incidenti avvenuti sul Romito il 14 marzo, il 13 aprile e il 14 aprile

Una donna è andata in coma e un mese fa è morto un ragazzo. La testimonianza: «L’auto davanti ha sbandato all’improvviso»

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LIVORNO. Lunedì un’auto ha invaso l’altra corsia, è stata colpita da un camper e la conducente è finita in coma. Esattamente un mese prima, il 14 marzo, il 23enne Luca Coccorullo è morto dopo aver perso il controllo della macchina che, anche in quel caso, ha invaso l’altra corsia ed è stata travolta da un furgone frigo. Domenica scorsa una Panda bianca ha fatto la stessa cosa, invadendo l’altra corsia e finendo per essere colpita da un’auto, per fortuna in questo caso senza gravi conseguenze sulle persone. Tutti e tre gli incidenti sono avvenuti nello stesso punto: la curva del Boccale. La dinamica degli ultimi scontri è ancora in corso d’accertamento e se c’è chi ricorda, in generale, i rischi connessi alle inversioni a U (che non sono una novità sul Romito), c’è anche chi sottolinea la pericolosità della strada al Boccale. «In quel punto l’asfalto è scivolosissimo – dice Andrea Balzini, che si trovava nell’auto dietro quella che ha sbandato domenica pomeriggio –. Andrebbe sistemato».

Tre scontri

Era la mattina del 14 marzo quando la Renault bianca su cui viaggiava, in direzione di Livorno, il 23enne livornese Luca Coccorullo è carambolata dalla parte opposta della carreggiata. Travolta da un furgone frigo, la macchina è poi finita contro il guard rail e per il giovane non c’è stato niente da fare: è morto poco dopo in ospedale. Passa un mese esatto e due giorni fa, esattamente nello stesso punto, una Citroen guidata in direzione di Livorno da una donna di 42 anni (poi finita in coma) va nella corsia opposta e finisce contro il camper di una famiglia tedesca che stava passando da lì in quel momento. E il giorno prima, la domenica pomeriggio, c’è stato un altro incidente fotocopia.

«Asfalto scivoloso»

«Stavo andando verso Livorno – racconta Andrea Balzini – quando la macchina di fronte a me all’improvviso si è girata, è finita nell’altra corsia ed è stata colpita dall’auto che stava transitando in direzione opposta. Chi guidava ha perso il controllo del veicolo. Quando sono sceso dalla macchina ho sentito l’asfalto e mi sono accorto di quanto fosse scivoloso in quel punto. Va sistemato». Sul fatto che ci sia un problema d’asfalto scivoloso, d’altra parte, è d’accordo anche il presidente di Aci Livorno.

Il ruolo del salmastro

«In quel punto l’asfalto non è stato rifatto negli ultimi anni, dunque non è drenante – dice Marco Fiorillo –. Il problema delle strade vicine al mare, inoltre, è che il salmastro viene portato sul manto dal libeccio e questo rende la carreggiata scivolosa. Perciò da una parte andrebbe segnalato meglio il pericolo e, dall’altra, dovrebbe essere rispettato il limite di velocità di 50 chilometri orari. Auspichiamo inoltre che sul Romito non venga ridotta la sede stradale con una pista ciclabile, che sarebbe meglio passasse sul circuito di Montenero». Insomma, qualcosa da rivedere e su cui porre l’attenzione, secondo il presidente di Aci Livorno , c’è.

Gli sversamenti

Un’alta ipotesi collegata alla pericolosità del manto stradale è quella che mette in connessione il suo essere scivoloso con gli sversamenti. «Capita – dice Claudio Sodano, presidente del consiglio di zona 7 – che avvengano spandimenti in corrispondenza delle curve. Si tratta di sostanze di ogni genere e, con maggiore frequenza, di prodotti petroliferi come gasolio. Vengono utilizzate sostanze assorbenti ma i prodotti oleosi riemergono e potrebbero essere all’origine di sbandamenti».

Le inversioni a U

Poi c’è tutto il discorso delle inversioni a U che, come sappiamo, sul Romito avvengono. Così come, specialmente d’estate, capita che gli automobilisti svoltino attraversando la doppia striscia continua per parcheggiare la macchina negli stalli sull’altro senso di marcia.

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