Il Tirreno

LIVORNO. È stato trovato morto nel suo appartamento di via Grande, in pieno centro. I familiari, preoccupati perché non lo sentivano dalla serata di martedì 15 aprile, nella mattinata di mercoledì 16 hanno dato l’allarme al 112, che ha avvertito sia i vigili del fuoco, in grado di entrare all’interno dell’abitazione, che i soccorritori, sopraggiunti sia con l’automedica dell’Asl Toscana nord ovest con a bordo il medico e l’infermiere del 118, sia con i volontari della Svs su un’ambulanza dell’associazione.

Lutto in città per la scomparsa di Fabio Fontanelli, 62 anni compiuti lo scorso gennaio. Per lui, purtroppo, all’arrivo dei sanitari non c’è stato niente da fare e nonostante i tentativi di rianimazione non si è più ripreso. L’allarme è scattato poco prima delle 11, dopo gli estenuanti tentativi dei familiari di mettersi in contatto con lui, impossibilitati anche a entrare dentro la casa. I pompieri, con una squadra partita dalla caserma di via Campania dopo la chiamata alla centrale unica regionale delle emergenze di Firenze, hanno poi aperto la strada ai soccorritori, che non hanno potuto fare niente per salvarlo. Trattandosi di una morte senza alcun testimone, come da prassi, sono state avvertite le forze dell’ordine ed è stato interessato il pubblico ministero di turno in procura.

La salma, dopo gli obbligatori accertamenti, è stata poi messa a disposizione della famiglia e nel pomeriggio è stata recuperata da un equipaggio delle onoranze funebri della Svs di via San Giovanni, a cui la famiglia si è poi rivolta per celebrare l’ultimo saluto. Poi il trasporto al cimitero comunale dei Lupi, alla Cigna, dove giovedì 17 aprile alle 14,30 al tempio funerario ci sarà la cremazione. 

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