Muore a 14 anni dopo aver mangiato un dolce in un locale: cinque indagati
Il caso a Roma: choc anafilattico per la giovanissima, una turista che era in vacanza con la famiglia
ROMA. Quel dolcetto – contenente tracce di arachidi – provocò il decesso di una quattordicenne inglese che era in vacanza a Roma con la famiglia. In un locale della Capitale, infatti, come era emerso dalle prime ricostruzioni del fatto – risalente all’anno scorso (il 24 ottobre) –, la giovane aveva ordinato un dolcetto tipico medio orientale: all’interno, tuttavia, ci sarebbe stato un allergene che causò lo choc anafilattico portando alla morte della giovanissima turista.
La Procura di Roma, nelle scorse ore, ha chiuso le indagini e ha rinviato a giudizio cinque persone per omicidio colposo: indagati i due titolari dell’attività, l’amministratore della società importatrice il prodotto e altre due persone (che rappresentano la società di distribuzione).
Le prime ricostruzioni
Sull’etichetta del dolce, consumato in pausa pranzo dalla giovanissima che era, come detto, assieme alla famiglia in vacanza a Roma, non ci sarebbero state indicazioni sulla presenza di arachidi; a quanto sembra, i genitori avrebbero inoltre chiesto informazioni prima dell’ordine; la coppia avrebbe ricevuto delle rassicurazioni.