Bonus Tari, sconto del 25%: quando arriva e a chi spetta – La spiegazione completa
Introdotto dal decreto legge 124/2019 (poi convertito nella legge 157/2019), il bonus Tari è uno strumento pensato per ridurre il peso della tassa sui rifiuti urbani per le famiglie con reddito basso
Un’importante novità per le famiglie in difficoltà economica: a partire dal 2025, sarà attivo uno sconto automatico del 25% sulla tassa rifiuti per chi rientra in determinati limiti ISEE. Niente moduli da compilare né pratiche complicate: tutto avverrà in modo automatico, grazie al collegamento tra INPS e autorità competenti.
Cos’è il bonus Tari
Introdotto dal decreto legge 124/2019 (poi convertito nella legge 157/2019), il bonus Tari è uno strumento pensato per ridurre il peso della tassa sui rifiuti urbani per le famiglie con reddito basso. Fino a poco tempo fa, però, mancavano le regole attuative. La misura è diventata finalmente operativa grazie a un DPCM firmato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Come funziona
Il bonus prevede una riduzione del 25% sulla tariffa Tari o sulla tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti, sul modello di quanto già avviene per le agevolazioni su luce, gas e acqua. Non sarà necessario fare richiesta: lo sconto verrà applicato in automatico, a condizione che il nucleo familiare abbia presentato la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) utile all'elaborazione dell’ISEE.
Chi ne ha diritto
Potranno accedere al bonus i nuclei familiari con:
- ISEE fino a 9.530 euro
- ISEE fino a 20.000 euro, se con almeno quattro figli a carico
È sufficiente trasmettere la DSU all’INPS, che condividerà i dati con gli enti locali e l’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), nel rispetto delle normative sulla privacy.
Quando arriva lo sconto
Il beneficio sarà accreditato automaticamente entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. In pratica, per chi presenterà l’ISEE nel 2025, lo sconto sarà applicato nel 2026, alla prima rata utile della Tari.
Quante famiglie saranno coinvolte
Si stima che potranno beneficiare dello sconto circa 4 milioni di famiglie. Ogni nucleo potrà ricevere un solo bonus Tari per anno, a patto che rientri nei requisiti economici fissati dalla normativa.