Ucciso a coltellate dalla ex compagna: tragedia a Nettuno
Il personale sanitario del 118 ha trovato l’uomo in condizioni disperate
NETTUNO. Un tragico episodio di violenza si è consumato a Nettuno, in provincia di Roma, dove un uomo è stato ucciso a coltellate nel corso di una lite con la sua ex compagna. La vittima, un italiano di 43 anni, è stata trovata gravemente ferita nell'androne di un palazzo. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori, l’uomo è morto prima di poter essere trasportato in ospedale.
La chiamata ai soccorsi
L'allarme è stato dato intorno alle 22 di venerdì 6 dicembre. Il personale del 118 è intervenuto in via Bachelet dopo una richiesta d’emergenza al numero unico per le emergenze. Giunti sul posto, i sanitari hanno trovato l'uomo privo di sensi, in una condizione disperata a causa delle gravi ferite. Nonostante i tentativi di rianimazione, per la vittima non c’è stato nulla da fare: i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
L’arresto dell’ex compagna
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Anzio, che hanno immediatamente avviato le indagini. Poco dopo, in caserma si è presentata una donna di 36 anni, anch'essa italiana e residente a Nettuno, che si è costituita. La donna, ex compagna della vittima, è stata arrestata con l'accusa di omicidio ed è ora a disposizione della magistratura di Velletri.
La dinamica dei fatti
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, l'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra i due. Durante il violento alterco, la donna avrebbe accoltellato l'uomo al petto, infliggendogli una ferita mortale. Le indagini proseguono per chiarire con esattezza i dettagli e il movente dell'accaduto.