Il Tirreno

Grosseto

La ricorrenza

San Michele Arcangelo, la polizia celebra il Santo patrono

San Michele Arcangelo, la polizia celebra il Santo patrono

Domani, giovedì 29 settembre, deposizione del cippo in piazza Palatucci, messa in Duomo e “Family day” della questura

28 settembre 2022
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Grosseto Domani, giovedì 29 settembre, la polizia di Stato celebra in tutta Italia la ricorrenza del suo Santo patrono San Michele Arcangelo.

San Michele Arcangelo, vincitore nella lotta del bene contro il male, fu proclamato patrono e protettore della polizia di Stato da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 “per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini”. San Michele Arcangelo è considerato il più potente difensore del bene contro il male e a lui sono stati dedicati diversi siti sacri in tutta Europa; è spesso raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.

Domani, anche la questura di Grosseto renderà omaggio al suo Santo Patrono, dedicando la giornata ai poliziotti e alle loro famiglie. Nella giornata vi saranno due  momenti celebrativi, il primo alle 9,30 presso il cippo commemorativo davanti alla questura, in piazza Palatucci, dove il presidente dell’associazione nazionale polizia di Stato (sezione di Grosseto) alla presenza del questore Antonio Mannoni, deporrà una corona d’alloro in ricordo dei caduti della polizia.

Alle 11,30 il vescovo della Diocesi di Grosseto, Monsignor Giovanni Roncari, coadiuvato dal cappellano della polizia di Stato, officia in duomo la Santa Messa alla presenza del questore e del prefetto della provincia, delle autorità civili, militari, dei dipendenti della questura e delle Specialità (polizia stradale, ferroviaria e postale).

Ad accompagnare la commemorazione di San Michele Arcangelo si svolge l'iniziativa "Family day". Un'occasione d'incontro tra i dipendenti della polizia di Stato e i loro familiari. In tutta Italia si aprono, infatti, le porte delle questure e di tutti gli uffici dove i poliziotti svolgono quotidianamente il proprio lavoro al servizio della collettività. Mogli, mariti, genitori e figli hanno così l'opportunità di visitare luoghi, strutture e mezzi utilizzati dai loro cari nelle attività quotidiane.

Il questore coglie l’occasione per invitare i familiari dei dipendenti della polizia di Stato e dell’amministrazione civile dell’Interno a visitare, dalle 13 alle 18, tutti i luoghi e gli ambienti di lavoro. I familiari hanno pertanto occasione di visitare uffici particolari come quelli della sala operativa, delle volanti, della polizia scientifica, della polizia stradale e ogni altro ufficio aperto per la circostanza.

(nella foto la prefetta Paola Berardino alle celebrazioni del 2021)

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