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Semproniano Azienda in ginocchio. «Il fiume ci ha divorato i campi»

di Ivana Agostini
Semproniano Azienda in ginocchio. «Il fiume ci ha divorato i campi»

Le piogge causano danni anche in collina. Nel mirino le manutenzioni

27 settembre 2022
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SEMPRONIANO. Un’azienda agricola messa in ginocchio. Un podere isolato. Il maltempo del fine settimana e le piogge abbondanti che hanno ingrossato i fiumi hanno causato danni anche nelle zone collinari. Una delle più colpite è stata quella di Semproniano.

A Catabbio la piena del Fiora ha danneggiato i campi dell’azienda agricola di Francesco Ferini. In località Ghiacciale il Podere Ghiacciale, nel quale Marco Mereghetti alleva animali, è rimasto isolato a causa della di un torrente che ha portato con sé sassi e detriti distruggendo il guado.

Situazioni con cui i residenti stanno facendo i conti da tempo a causa – dicono – «anche delle scarse manutenzioni». Ferini ha un’azienda agricola che nel giro di 7 anni ha perso 10 ettari di terreno.

«Purtroppo – dice – si tratta di una tragedia ampiamente annunciata e sicuramente evitabile se fossero stati posti in essere quegli interventi di manutenzione del fiume ripetutamente richiesti a partire dall’anno 2012». La proprietà di Ferini è di 120 ettari, molti dei quali coltivati a bosco. Gli altri a frumento e fieno. «Dal 2012 a oggi – spiega – vi è stata una costante erosione dei terreni dell’azienda, ridottasi negli ultimi 7 anni di oltre 10 ettari, con conseguenti gravi danni anche danni anche per la richiesta dei finanziamenti».

Francesco Ferini è uno dei pochi giovani che ha deciso di restare sul territorio e di portare avanti tra mille difficoltà la propria azienda agricola, ma oggi più che mai si sente solo e “tradito” dalle istituzioni. L’agricoltore si è rivolto anche a un avvocato, Riccardo Cavezzini. «Dal 2012 Ferini – spiega l’avvocato – ha richiesto al Consorzio di Bonifica Toscana sud e alla Regione Toscana un intervento di ripristino dell’argine del fiume Fiora in località Le Valli dove si trova la propria azienda agricola, ma purtroppo non è mai stato mai realizzato alcun intervento risolutivo. Nonostante i gravi danni derivati dalle esondazioni del 2012, del 2014 e del 2019, Ferini ha cercato in ogni modo di risolvere bonariamente la questione e ha più volte rappresentato agli enti preposti che in caso di piogge i terreni della propria azienda sarebbero stati ulteriormente erosi. Peraltro, ogni anno l’azienda del Ferini paga ben 1200 euro al Consorzio Bonifica, somme sempre regolarmente pagate nonostante l’immobilismo del predetto ente – sostiene Cavezzini – per questo si è rivolto a me per chiedere in futuro un risarcimento, per il momento è stato quantificato in base alla stima di un perito in 250mila euro».

In un altro punto di Semproniano, invece, il Podere Ghiacciale è completamente isolato. «Non avevamo mai visto una cosa simile – dice Marco Mereghetti – è necessario che le manutenzioni vengano fatte perché il torrente non solo ha spazzato via il guado ma ha creato anche danni alle recinzioni». Per lui i danni sono all’ordine del giorno. «Una volta c’erano le briglie che rallentavano l’acqua ma adesso sono scomparse. Questo torrente finisce nell’Albegna e va ad aumentare la sua piena creando danni a valle. Adesso siamo isolati e il sindaco sta cercando di predisporre interventi ma chi ha la competenza deve intervenire non in emergenza ma nella manutenzione ordinaria».


 

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