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La nota

Minacce ai giocatori della Fiorentina e alle loro famiglie, la società: «In contatto con le autorità per la tutela della loro sicurezza»

di Redazione Firenze

	La Fiorentina prima dell'inizio della partita contro il Sassuolo
La Fiorentina prima dell'inizio della partita contro il Sassuolo

La risposta del club viola in seguito ai pesanti insulti sui social arrivati dopo la sconfitta contro il Sassuolo: «Non ci sarà mai spazio per le intimidazioni e la violenza»

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FIRENZE. La Fiorentina esprime attraverso una nota «piena solidarietà e piena vicinanza ai calciatori e alle loro famiglie, a seguito delle inaccettabili e vergognose minacce ricevute nelle ore successive alla sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Comportamenti di questo tipo non possono avere alcun posto nel calcio, né in nessun ambito della nostra società».

Tutela dei giocatori

Il club, si legge ancora, «si è messo subito in contatto coi propri tesserati e con le autorità competenti per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie a tutela della sicurezza e della serenità dei giocatori, dei membri dello Staff, dei loro cari e delle famiglie coinvolte». La Fiorentina, «nel ringraziare i tanti sostenitori che hanno già manifestato affetto e sostegno in merito a questi fatti incresciosi, ribadisce che non ci sarà mai spazio per intimidazioni, odio o violenza. Il nostro impegno nella protezione dei nostri giocatori e delle loro famiglie rimane assoluto», conclude la nota.

Cosa è successo

Ieri sera, poco dopo la fine della partita contro il Sassuolo – terminata con la sconfitta della Fiorentina per 3-1 – mogli e compagne dei calciatori viola sono state minacciate e insultate via social. A denunciarlo attraverso il proprio profilo su Instagram è stata la moglie del brasiliano Dodo, Amanda Ferreira, che ha reso pubblici alcuni di questi commenti sotto un suo post in cui vengono coinvolti i figli della coppia. Anche le compagne di altri giocatori viola sarebbero state bersaglio di messaggi offensivi e minacciosi e avrebbero sporto denuncia.

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