Il Tirreno

CERTALDO. Un lutto ha colpito ieri il paese di Certaldo.

Se ne è andato Umberto Ghiandai, storico professore di educazione tecnica alle scuole medie Boccaccio, dove ha sempre insegnato, in 36 anni di servizio.

Era andato in pensione nel 2006: per salutarlo si erano riuniti in tanti a scuola, studenti di allora ed ex allievi, che lo hanno sempre apprezzato per il suo fare bonario, il sorriso sempre sulle labbra, per il suo pragmatismo e l’inflessibilità quando era in cattedra, e per il suo comportamento amabile quando invece lo si incontrava spesso per le strade e le piazze del paese che ha dato i natali a Boccaccio.

Una persona conosciutissima a Certaldo e apprezzata da tutti, che mai mancava un saluto. Uomo di grande cultura, con la passione della filosofia che lo portava a presentare eventi culturali e storici, si è speso molto per la sua comunità.

È stato tra gli animatori della Polisportiva locale, anche presidente del centro studi “Bruno Ciari” di Empoli, che ha finalità di ricerca, sperimentazione, formazione e aggiornamento, in ambito pedagogico, e si rivolge a tutte le scuole presenti sul territorio dell’Empolese Valdelsa per la formazione e l’aggiornamento di insegnanti ed educatori.

Si ricorda inoltre di Ghiandai anche il suo impegno in politica: negli anni 2000 è stato infatti consigliere comunale nelle fila del centrosinistra, arrivando a ricoprire l’incarico di presidente del consiglio comunale.

Inoltre, il professore faceva parte ed era membro dell’associazione culturale Elitropia e non mancava di indossare i costumi del figurante durante il corte storico del paese, nelle cene medievali del mese di giugno, nella giornata dedicata alla disfida dei rioni del Calambur, che si tiene a settembre.

Insomma, con la perdita di Umberto Ghiandai se ne va una figura importante per la comunità del suo paese. Anche il sindaco Giacomo Cucini ha espresso le sue condoglianze. Lascia la moglie Paola, domani il funerale con rito civile.

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