Cecina, il distributore Conad tra i primi venti in Italia – I numeri
Secondo posto in Toscana, dopo Prato. A livello nazionale è nei primi 20 con 18 milioni di litri erogati
CECINA. Che fosse un distributore di benzina da record non era certo un mistero. Prova ne sono le code di auto per fare rifornimento che ogni giorno lo caratterizzano, a metà mattina e in tarda serata. Con decine di auto il sabato pomeriggio. E perfino con chi si lamenta per la coda che c’è da fare nonostante le numerose pompe a disposizione.
Ma che i numeri fossero stratosferici anche a livello nazionale e regionale era ben più difficile intuirlo. Il distributore di benzina Conad di Cecina quest’anno ha distribuito 18 milioni di litri di benzina mentre gli impianti in Italia ne distribuiscono in media circa 2 milioni. In Italia, in base ai dati del ministero, esistono solo 144 distributori di benzina dei 20.921 totali che distribuiscono benzina, diesel e gpl tra gli 8 milioni e i 35 milioni (dati 2023).
Ogni sabato tanto per dare ulteriori numeri si fermano per il rifornimento 1600-1700 auto. Sabato 20 dicembre ne sono state registrate 1850, 670mila nel 2025 in base ai dati attuali.
«Per noi – dice Valter Geri, socio di Conad di cui in passato ha ricoperto anche il ruolo di presidente – è uno strumento di marketing: racconta la convenienza e la qualità e rafforza il nostro marchio. Abbiamo sempre il prezzo più basso del territorio, da meno 2 a meno 5 centesimi e insieme alla visibilità, si trova in una zona ottima, è il motivo che racconta i motivi di questa affluenza che ci collocano al secondo posto in Toscana e tra i primi 20 in Italia per litri erogati. Eroghiamo prodotti Eni e garantiamo un controllo continuo che ci dà grande qualità. Senza contare che con la nostra presenza abbiamo avuto un effetto calmierante sui prezzi della benzina a Cecina».
Per Geri che non immaginava, al momento della realizzazione del distributore di carburante, un successo di questo tipo i dati da valutare sono il risparmio portato sul territorio e non solo quelli dei litri erogati. «Il risparmio che si produce sul territorio corrisponde a un montante annuo mobile di 1,350 milioni di euro solo per quest’anno. Da quando il distributore è aperto invece è di oltre 5,5 milioni, solo prendendo come riferimento Cecina. Speravo nel successo del distributore fin dall’inizio, ne avevamo già uno a Donoratico in uno spazio non come questo dove già avevamo decuplicato le erogazioni tradizionali ma la previsione di vendita era di 12 milioni di litri per un investimento, noi siamo in affitto di azienda, di 3 milioni di euro. Visti i risultati davvero un investimento interessante».
