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Montescudaio, il cantiere delle mille polemiche: depuratore, ora partono i lavori
Istituita una commissione consiliare speciale per tenere sotto controllo l’intervento. «Faremo verifiche rigorose sull'esecuzione: impossibile evitarne la realizzazione»
MONTESCUDAIO. Asa ha comunicato l'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo depuratore di Montescudaio. Nei giorni scorsi è stato allestito il cantiere e hanno preso avvio le prime attività operative. L'amministrazione comunale ritiene doveroso informare la cittadinanza con trasparenza e chiarezza, nella consapevolezza che questa opera non nasce oggi, ma e il risultato di un percorso amministrativo avviato negli anni precedenti e giunto ormai a una fase non più reversibile.
Proprio per questo, pur non essendo stato possibile fermare l'intervento, il Comune fa sapere che eserciterà un controllo rigoroso e costante sull'esecuzione dei lavori, affinché l'impatto sul territorio sia ridotto al minimo, sotto il profilo ambientale, paesaggistico e della qualità della vita dei residenti.
A conferma di questa volontà, e il consiglio comunale è stato chiamato ad approvare la costituzione di una commissione consiliare temporanea, con il compito di monitorare lo sviluppo dell'opera, garantire un presidio politico-istituzionale continuo e mantenere aperto un confronto trasparente e responsabile nell'interesse esclusivo della comunità.
Il progetto del nuovo depuratore di Montescudaio prende avvio nel 2019, con la sottoscrizione di un accordo tra il Comune e Asa per la realizzazione dell'impianto nell'area del campo sportivo.
Nel gennaio 2022 il progetto ha ottenuto parere definitivo positivo all'interno della Conferenza dei Servizi convocata da Ait che ha coinvolto tutti gli enti competenti.
A seguito di tale approvazione sono state adottate la variante urbanistica e la dichiarazione di pubblica utilità, atti che hanno consolidato giuridicamente l'opera.
Nel 2023 Asa ha proceduto all'affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori per i depuratori di Montescudaio e Guardistallo; nel 2024 e stato autorizzato un subappalto per una parte delle opere. «Con l'insediamento della nuova amministrazione comunale, nel giugno 2024, e stata immediatamente richiesta ad Asa una sospensione del procedimento – fanno sapere con una nota dal Comune – con l'obiettivo di verificare ogni possibile alternativa, comprese soluzioni localizzative diverse, e di valutare se esistessero margini giuridici per interrompere l'opera. Asa ha concesso ulteriore tempo e si sono svolti numerosi incontri con Asa, Ait, Regione Toscana e con il Comitato “Cittadinanza Attiva Montescudaio”", riconosciuto come interlocutore legittimo e portatore di istanze rilevanti per la tutela del territorio».
Sia il Comune sia il Comitato hanno incaricato propri legali di approfondire ogni possibile strada. Il legale del Comune di Montescudaio ha confermato la correttezza dell'intero iter amministrativo e procedurale, evidenziando l'assenza di profili giuridici tali da consentire l'arresto dell'opera nello stato attuale. Il legale incaricato dal Comitato sta tuttora proseguendo il proprio lavoro di approfondimento, a conferma di un percorso di attenzione e vigilanza che resta aperto e seguito con rispetto dall'amministrazione.
«Di fronte a questo quadro, l'amministrazione comunale – si fa sapere con una lunga nota – sceglie di non sottrarsi alle proprie responsabilità: non alimentare illusioni, ma esercitare fino in fondo il proprio ruolo istituzionale, vigilando sull'opera, pretendendo il massimo rispetto del territorio e dei cittadini e accompagnando la realizzazione del depuratore con un'azione politica seria, presente e trasparente».
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