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Meno banchi e spostamenti: mercato di Cecina, si cambia – Il piano, la mappa e i dettagli

di Ilenia Reali
Un'immagine del mercato settimanale (foto di archivio)
Un'immagine del mercato settimanale (foto di archivio)

È cominciato il confronto del Comune con le categorie economiche, tutti gli scenari (e le ipotesi)

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CECINA. È cominciata la procedura di «partecipazione e concertazione» per elaborare un nuovo piano della vendita su suolo pubblico. Di fatto per regolamentare i mercato dal momento che a Cecina le attuali norme risalgono al 2009. Un po’vecchie tanto da non essere più attuali e non rispondenti alle esigenze attuali del territorio. L’assessora al commercio Elena Benedetti ha illustrato, nei giorni scorsi, le ipotesi di cambiamento elaborate dall’amministrazione comunale ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Un primo passo per andare poi insieme ad elaborare quella che sarà una “trasformazione” dei mercati, a cominciare da quello di Cecina.

Cecina

«Il mercato di Cecina – spiega l’assessora Benedetti – ha postazioni che non sono più attive, occupate. Ne erano previste 269 e quindi contiamo di portarle a un numero inferiore, pensiamo a 247. Questo porterà a un ricompattamento del mercato».

L’amministrazione comunale ha pensato di fare alcuni spostamenti in modo da liberare alcune strade ora occupate dai banchi del mercato settimanale in modo da avere un’offerta più concentrata.

Marina di Cecina

Quello di Marina è considerato, dal Comune, un mercato che funziona molto bene e quindi i ritocchi saranno minimi. I posti previsti sono tendenzialmente tutti occupati ed è un mercato frequentato. Si andrà incontro alle esigenze dei commercianti e l’allungamento fino alla seconda domenica di ottobre diventerà strutturale. Di fatto, ogni anno viene data una deroga proprio perché il regolamento prevede un termine anticipato. Una scelta che, tra l’altro, va incontro anche alle esigenze dell’amministrazione comunale cecinese dal punto di vista turistico con un allungamento della stagione e quindi l’esigenza di potenziare anche l’offerta di momenti di svago per chi arriva in città all’inizio dell’estate o nelle prime settimane dell’autunno.

Palazzi

Quello di Palazzi è il mercato che più di altri dovrà essere rivisto. «Ci sono solamente tre banchi – aggiunge Benedetti – e quindi sarà necessario riuscire a dargli una caratterizzazione. Sarà importante riqualificarlo magari cercando ambulanti che vendano alimentari, come banchi di pesce o prodotti a km zero».

Fiera di ottobre

«È un mercato sovrastimato, ci sono meno commercianti di quelli di un tempo e quindi contiamo di ridisegnarlo in modo da occupare solo via Aldo Moro. È uno degli interventi più necessari».

Sbaracco e antiquariato

L’uno non esiste nel regolamento (Sbaracco), l’altro va reso più flessibile. E su questo si faranno interventi.
 

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