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Rosignano, esce con il cane e viene aggredita: grave imprenditrice. Il racconto choc

di Ilenia Reali
L’aggressione è avvenuta tra la macchina bianca e la ringhiera
L’aggressione è avvenuta tra la macchina bianca e la ringhiera

È stata buttata a terra e presa a pugni: «Ho percepito che qualcuno mi stava seguendo»

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ROSIGNANO. È uscita di casa intorno alle 23 di lunedì 13 gennaio. Il solito giro per portare fuori il cane a Rosignano Solvay, via Trieste, via del Popolo e ritorno. Non più di 5 minuti. La passeggiata di tutte le sere, in tasca solo il cellulare. L’imprenditrice Tania de Wolf, 54 anni, lunedì però non è rientrata illesa come sempre. È stata ferocemente aggredita. Inaspettatamente in un luogo – dice – che «è sempre stato tranquillo».

Il racconto choc

«Mentre stavo facendo ritorno verso casa – racconta l’imprenditrice – ho percepito che qualcuno mi stava seguendo, un uomo alto circa un metro e ottanta. Lui quando si è reso conto che mi voltavo spesso mi ha detto di non aver paura. Io che ero nella parte della strada più buia ho attraversato». L’uomo, con il piumino e il volto parzialmente coperto, ha quindi chiesto a Tania de Wolf, 5 euro. «Io non avevo nulla con me. Gli ho detto che ero uscita per portare fuori il cane e non avevo niente. Mi ha chiesto i 5 euro per due volte», racconta la donna.

L’aggressione

Poi l’uomo ha tirato fuori un pacchetto di sigarette e ha chiesto un accendino. De Wolf però non fuma e ha detto che non l’aveva. «A quel punto l’insistenza l’ha intimorita ed ha aumentato il passo. Non credevo fosse aggressivo però. Solo anziché entrare a casa mia, dove avevo lasciato le mie figlie e per il timore che mi potesse seguire mentre aprivo ho pensato di andare più avanti per suonare a un vicino». La donna non è riuscita ad arrivare al campanello, l’uomo l’ha spinta a terra e ha cominciato a darle cazzotti al volto. «Ho picchiato la testa contro il marciapiede – ripercorre quegli attimi drammatici – e mentre l’uomo mi picchiava io urlavo. ho urlato fortissimo ma avevo la sensazione che non accadesse nulla, che nessuno mi sentisse. Invece dopo avermi picchiato, forse 4-5 cazzotti, lui è scappato. Sono riuscita a suonare il campanello. Sono uscite anche le mie figlie che hanno chiamato la polizia e l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Rosignano».

La prognosi e la denuncia

La prognosi è di 30 giorni perché la donna ha riportato la frattura allo sterno oltre al trauma cranico e alle ecchimosi al volto. «La frattura è complessa. Mi hanno dovuto fare anche accertamenti al cuore per il punto in cui si trova e mi hanno detto che dovrò tra due settimane ripetere gli esami del sangue». L’imprenditrice si è impaurita moltissimo soprattutto perché si era sempre sentita sicura ed ora non potrà più esserlo. «Ne parlo perché tutti portiamo i nostri animali fuori senza alcun problema convinti di abitare in un luogo tranquillo e invece se è accaduto a me potrebbe riaccadere. Per questo motivo racconto cosa mi è capitato. Di sicuro io non uscirò più con il cane quando è buio». La polizia ha subito diramato le ricerche e ieri mattina, 14 gennaio, De Wolf ha fatto la regolare denuncia.

«Non avevo visto nessuno prima di quella sera che mi aveva insospettito, non ero stata seguita. Ad avermi lasciato basita e non me lo spiego è il fatto che il cane, un jack russell, non abbia avuto alcuna reazione. Non ha neppure abbaiato».

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