Viareggio, paura nella notte: sette spari contro un’auto
Indagano i carabinieri, le prime ipotesi: si pensa a un avvertimento dopo un episodio non ben chiarito
VIAREGGIO. Spari nella notte su un’auto in sosta di proprietà di un giovane egiziano. Almeno sette i colpi che sarebbero stati sparati, con ogni probabilità a scopo intimidatorio.
Secondo quanto si è potuto apprendere, l’episodio sarebbe accaduto poco prima delle 2 nella notte fra martedì e mercoledì 4 giugno, in via Palestrina angolo via Aurelia Nord, al Marco Polo. L’auto è una Kia di colore nero che il giovane aveva parcheggiato sotto casa: lì, infatti, abita in un palazzo insieme ad altri familiari. Non è da escludere che possa trattarsi di un avvertimento, da parte di qualcuno che abbia voluto lanciare dei segnali ben precisi. Chi abita nella zona è rimasto sgomento, anche se non tanti affermano di aver sentito gli spari: solo una coppia, marito e moglie, e un altro che abita poco distante, si sono svegliati nel cuore della notte a causa di questi spari. C’è chi credeva che fossero partiti quasi da una mitraglietta, o che fossero stati sparati piuttosto velocemente. L’auto non era più lì ieri, 4 giugno: è stata fatta portare via dai carabinieri, che stanno facendo i rilievi e le indagini per capire quale sia stato il motivo dell’avvertimento.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco: c’era il timore che il gas all’interno dell’auto potesse causare dei pericoli. Per fortuna non ci sono feriti, ma la gravità di questo episodio c’è tutta. Marito e moglie che abitano in via Palestrina si sono svegliati a causa dei colpi: «Ho chiesto a mio marito se aveva avuto anche lui la stessa impressione che ho avuto io subito, e cioè che si fosse trattato di spari. Erano circa le 1,45, mi sono alzata e alle 1,47 sono terminate queste esplosioni. Ne ho sentite almeno tre. Per mio marito erano delle botte sulla carrozzeria di un’auto, ma poi anche lui ha capito che si trattava di spari. Non siamo usciti fuori per timore, perché in questi casi è bene essere prudenti. Certo quanto accaduto deve far riflettere».
Un altro residente invece in un primo momento credeva potessero essere dei fuochi d’artificio, come ce ne sono spesso nel corso di feste di compleanno. «La ripetizione veloce dei colpi, però mi ha fatto subito orientare che si trattasse di qualcosa sicuramente di diverso e di preoccupante. Certo che si tratta di un episodio su cui è importante fare luce per capire le ragioni che hanno portato qualcuno a dover sparare vari colpi contro un’auto in sosta in una zona, dove risiedono diverse persone. Per fortuna nessuno è stato coinvolto».