Assalto agli sportelli in Versilia: fanno esplodere due bancomat e fuggono con 120mila euro
In azione probabilmente una banda composta da quattro uomini esperti, visto il modus operandi
CAMAIORE. Doppio assalto a due bancomat nella notte del venerdì santo (18 aprile) che hanno fruttato un bottino intorno ai 120mila euro, anche se la cifra non è stata finora confermata ufficialmente. In azione probabilmente una banda composta da quattro uomini esperti, almeno stando per il modus operandi con cui si è mossa per portare a termine il suo disegno criminoso.
Il colpo
Il colpo è stato messo a segno venerdì notte, proprio quando i bancomat erano stati ben riforniti considerando tre giorni di chiusura della banca in concomitanza con la festività pasquale. La banda ha preso di mira prima il bancomat della Bpm (Banco Popolare di Milano) sul viale Colombo a Lido di Camaiore, iintorno alle 3,30: una volta arrivati sul posto, i malviventi hanno fatto saltare il bancomat dall'esterno con un esplosivo che ha provocato una deflagrazione violenta e ha causato danni sia all'esterno che all'interno della filiale. Il fragore dell’esplosione ha fatto svegliare i residenti del palazzo sopra e quelli delle abitazioni vicine.
Scattato l'allarme, sono intervenuti i carabinieri che in questo caso conducono le indagini, con l'ausilio anche delle telecamere di sorveglianza; è arrivata anche una volante della polizia. I banditi sono fuggiti, ma avevano già programmato di mettere a segno il secondo colpo in zona: si sono diretti a Capezzano Pianore sulla via Sarzanese, dove è stata presa di mira la filiale della stessa banca; il colpo è avvenuto verso le 4,30.
Il modus
In questo caso hanno però utilizzato un modo diverso per far saltare il bancomat. Con un piede di porco hanno forzato la porta di sicurezza e una volta che si sono introdotti all'interno dell'istituto di credito hanno fatto saltare la cassaforte del bancomat. Chi abita sopra la banca e nelle case vicine si è svegliato di soprassalto per le due esplosioni. È stata vista una Giulietta bianca parcheggiata accanto alla banca; dai terrazzi hanno urlato «ladri, ladri», poi sono arrivate polizia, carabinieri e vigili del fuoco.
Nicola Venturini abita accanto alla banca. «Come gli altri ci siamo svegliati, pensavo fosse stato un incidente, poi mi sono reso conto invece che era stato fatto saltare il bancomat. C'era un uomo che con un estintore in mano faceva uscire del fumo, forse per impedire che si vedesse bene», racconta Venturini. Gli altri complici erano dentro: velocemente hanno arraffato circa 60mila euro per poi salire a bordo dell'auto e fuggire, inseguiti da un poliziotto, sembra che fosse fuori servizio, che transitava sulla Sarzanese, ma giunto all'altezza di Piano di Mommio ne ha perse le tracce. Per sorvegliare entrambe le banche sono intervenuti guardie giurate della Fidelitas vigilanza in attesa dell'intervento degli operai per sostituire i bancomat esplosi.
Le indagini a Capezzano Pianore sono a cura della polizia che anche stamattina è tornata in banca; la scientifica ha effettuato altri rilievi; anche in questo caso le immagini delle telecamere potranno fornire contributi importanti agli inquirenti. Nelle settimane scorse sia in provincia di Pisa, che di Lucca sono stati fatti saltare altri bancomat, tra cui alcuni sempre alle filiali della Bpm.