Viareggio, addio a Gallione: il gentiluomo presidente della Fondazione Artiglio
Guidò anche il Rotary Club, l’amico: «Un esempio di vita, un uomo guidato da grandi valori»
VIAREGGIO. Si è spento all’età di 75 anni, all’ospedale Cisanello di Pisa, Alessandro Gallione. Una vita intensa, piena e ricca di soddisfazioni sia personali che a livello professionale: una brillante carriera in banca alla Cassa di Risparmio di Lucca e alla sua Fondazione, ma anche amministratore di alcune società, direttore di Imt, socio del Rotary Club Viareggio Versilia di cui era stato presidente, stesso ruolo ricoperto all’interno della Fondazione Internazionale Artiglio.
Gli incarichi e le passioni
Ma Alessandro Gallione era molto più degli incarichi pubblici che aveva ricoperto. Era un autentico gentiluomo, dai modi eleganti, gentili e mai sopra le righe. Un uomo pieno di passioni e di una grandissima cultura. Poterlo frequentare era davvero un privilegio, perché con lui si poteva conversare di qualsiasi argomento, aveva una grande conoscenza e se per una volta non aveva la risposta ad una domanda immediatamente si informava e la trovava.
Aveva una grande passione per il mare, amava fare vela e immergersi ed era anche un appassionato cacciatore. Strepitose erano le cene che organizzava insieme agli amici per condividere il suo bottino di caccia. Spesso in queste circostanze si sprecano parole e luoghi comuni, ma Alessandro Gallione era davvero un uomo speciale, molto stimato ed apprezzato da chiunque avesse avuto la fortuna di conoscerlo, con un grande, sincero e leale senso dell’amicizia. Di lui traccia un ricordo il fraterno amico Bruno Ulisse Viviani.
Il ricordo
«Ci ha lasciato una persona che ha svolto nella sua professione e all’interno della nostra comunità ruoli di primaria importanza – sottolinea Viviani che come Gallione ha guidato per anni il Rotary Club Viareggio Versilia – ma soprattutto voglio ricordare il mio caro amico Alessandro per le sue immense qualità umane, per la sua educazione, la sua generosità ed il rispetto che sempre guidava le sue azioni. Chi, come me, ha avuto la fortuna di essergli amico, una amicizia vera e sincera, e di essere stato al suo fianco sa di che cosa parlo. Alessandro per me è stato e sarà sempre un esempio di vita. Un uomo guidato da grandi valori, onesto, rispettoso e soprattutto leale, principi questi ormai desueti, calpestati spesso per mera convenienza e che invece dovrebbero guidare tutti noi. Di lui – prosegue Viviani – desidero ricordare i tanti progetti che abbiamo condiviso nel Rotary Club Viareggio Versilia e nella Fondazione Artiglio Europa, progetti portati avanti sempre con uno spirito di servizio, all’interno della nostra comunità ed al di sopra di ogni interesse personale, con lo stile e la passione che sempre lo hanno contraddistinto. Per questo motivo la scomparsa di Alessandro Gallione non è soltanto una grave perdita per la famiglia e per tutti i suoi amici ma anche per tutta la nostra comunità. In questo per me difficile anno, ho perduto non soltanto un amico, che non dimenticherò mai, ma anche un altro importante punto di riferimento. Ciao Alessandro, caro amico mio».
L’ultimo saluto
Gallione lascia due figlie: Alessia, storica collaboratrice della nostra redazione e oggi giornalista del quotidiano La Repubblica, e Cristiana, infermiera all’ospedale di Pisa. Ma lascia anche molti amici che hanno condiviso insieme a lui esperienze e momenti che resteranno per sempre nel loro cuore. La salma sarà esposta dalla tarda mattina di martedì 18 marzo fino al 19 mattina presso le sale della Croce Verde di Viareggio e le esequie si terranno mercoledì pomeriggio, alle ore 15, presso la Parrocchia di San Paolino a Viareggio.