Neve in Toscana, le 4 fasi del peggioramento e dove nevicherà a bassa quota
Dal Centro Meteo Toscana: fiocchi bianchi in città come Volterra. Le previsioni nel dettaglio
Sì, vedremo la neve in Toscana anche a quote collinari. L’arrivo di aria fredda sull’Europa si sta facendo sempre più evidente, con temperature già ampiamente sotto lo zero tra Francia e Paesi dell’Europa centrale. Il nucleo gelido sta iniziando a estendersi anche verso l’Italia centro-settentrionale, Toscana compresa.
Il quadro climatico
Nelle ultime ore, come spiegano dal Centro Meteo Toscana, nevicate si registrano al Nord già dai 400 metri e anche sui rilievi toscani oltre gli 800-900 metri, come mostrano le immagini della webcam della Consuma, apparsa stamani (venerdì 21 novembre) completamente imbiancata. Le precipitazioni, tuttavia, risultano ancora irregolari e di breve durata a causa di una circolazione depressionaria troppo ampia e di un minimo ancora lontano, posizionato al largo del Ponente ligure.
L’arrivo della neve in 4 fasi
Secondo le previsioni, il peggioramento invernale si articolerà in quattro fasi distinte nelle prossime 36 ore.
Prima fase (in corso): correnti instabili di libeccio favoriscono nuvolosità irregolare e brevi rovesci, con neve sui rilievi toscani dagli 800-900 metri, a seconda dell’intensità delle precipitazioni.
Seconda fase (primo pomeriggio): farà irruzione il grecale, portando nevicate più organizzate su Mugello e Casentino fino a 400-500 metri. Non esclusi brevi rovesci anche sulla Toscana centro-meridionale, con possibili episodi nevosi locali fino a 500 metri.
Terza fase (notte): la più intensa. La risalita di nuclei precipitati da sud-est porterà nevicate più decise fino a 500 metri tra Volterrano, Colline Metallifere, Chianti – soprattutto area senese –, Valtiberina e Maremma, oltre ai consueti Mugello e Casentino. Città come Volterra potrebbero svegliarsi con diversi centimetri di neve al suolo. I fenomeni nevosi a bassa quota sulla Toscana centrale proseguiranno per tutta la mattinata di domani, con un miglioramento atteso dal primo pomeriggio.
Quarta fase (sera): ampie schiarite ma con un netto calo termico generalizzato. Domenica mattina è atteso un risveglio gelido su tutta la regione, con minime sottozero anche in pianura e valori che potrebbero scendere fino a –6/-7°C in montagna.
Alla fine della perturbazione, ciò che pochi ritenevano possibile solo alcuni giorni fa – neve attorno ai 500 metri e clima pienamente invernale – diventerà realtà anche in Toscana.
Il freddo dura poco
Un raffreddamento, tuttavia, destinato a durare poco: già da lunedì è previsto un ritorno a condizioni più stabili, con neve relegata alle quote più alte e temperature in netto rialzo in pianura, pur senza raggiungere valori anomali per il periodo.
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