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Meteo in Toscana, freddo artico in arrivo – Il Lamma: «Neve a 400 metri e gelate in pianura, ecco dove cadranno i fiocchi»

di Tommaso Silvi

	Arriva la neve in Toscana
Arriva la neve in Toscana

Il punto della situazione e l’analisi del direttore del Consorzio, Bernardo Gozzini

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Il conto alla rovescia per l’inverno vero in Toscana è iniziato. Dopo settimane di clima mite, la Toscana si prepara a un brusco cambio di scena: l’aria artica è pronta a scivolare sul Mediterraneo portando piogge, vento e soprattutto neve. L’analisi del Consorzio Lamma conferma che tra venerdì 21 e sabato 22 novembre la regione vivrà giornate dal sapore tipicamente invernale, con fiocchi attesi anche a quote collinari.

L’analisi del Lamma

Secondo il Consorzio Lamma, «sull’Europa nord occidentale si distinguono le masse d’aria artica che raggiungeranno il Mediterraneo venerdì 21 novembre». Già da giovedì 20 novembre è prevista una fase prefrontale con piogge sparse al Nord, sulla Sardegna e sui versanti tirrenici, mentre «le temperature saranno in aumento al centrosud e in Toscana».

L’arrivo della neve

Lamma annuncia «venerdì 21 novembre nevicate a quote collinari su Lombardia, Emilia, entroterra ligure e cuneese, 500-800 metri su alto Veneto, Alpi e Prealpi friulane e Trentino Alto Adige». Per la Toscana, l’analisi evidenzia «800-900 metri nella serata di venerdì 21 novembre sull’alta Toscana», con precipitazioni sparse anche sul resto della regione. Le temperature inizieranno a calare, portandosi su valori inferiori alle medie stagionali.

Fino a bassa quota

Il fine settimana del 22 e 23 novembre segnerà l’ingresso pieno dell’aria fredda. «Sabato 22 novembre ulteriore calo termico con giornata tipicamente invernale in Toscana», scrive il Lamma. «Le precipitazioni interesseranno gran parte del Centro-Sud, con nevicate sull’Appennino settentrionale e sulla Toscana orientale fino a 400-600 metri». Il direttore del Consorzio Lamma, Bernardo Gozzini, spiega: «Non sono esclusi fiocchi anche sull'Amiata e sulle colline Metallifere. Molto dipenderà dal posizionamento del minino depressionario che tra venerdì e sabato è previsto affondare sul mare Ligure. La posizione esatta del centro di bassa pressione determina l’afflusso di freddo e di precipitazioni, ed è quindi capace di determinare la quota neve sulla Toscana. Sicuramente è favorita la fascia orientale – Senese, Casentino, Aretino e Fiorentino -, ma anche quella centrale potrebbe essere riguardata da fenomeni nevosi. La neve arriverà anche all’Abetone, resta da valutare con quale accumulo. Questo potremo capirlo solo a poche ore dall’evento. Nella mattina di domenica 23 novembre – conclude Gozzini – aspettiamoci gelate diffuse in pianura, con temperature minime che andranno al di sotto dello zero». Per i toscani, il passaggio sarà netto: dopo un giovedì ancora mite, venerdì sera e sabato porteranno il ritorno dell’inverno vero, con neve attesa sulle colline dell’alta Toscana e sull’Appennino. Le città di pianura vedranno soprattutto piogge e un calo deciso delle temperature, mentre le zone montane si preparano a imbiancarsi.

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