Maturità 2025, tutti i nomi dei commissari scuola per scuola
Anche per questa edizione, le commissioni d’esame saranno miste: ogni gruppo sarà composto da tre commissari interni, tre esterni e un presidente, anch’egli esterno
Il conto alla rovescia per l’Esame di Stato 2025 è ufficialmente iniziato. Da mercoledì 4 giugno, sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito sono disponibili i nomi dei commissari esterni, attesissimi da studenti e scuole. Il motore di ricerca apposito, che consente di consultare le commissioni per nominativo o per istituto scolastico, è stato preso d’assalto sin dalle prime ore del mattino, causando rallentamenti temporanei nell’accesso alla piattaforma.
Esame al via il 18 giugno: numeri e dettagli
La prima prova scritta, quella di italiano, si svolgerà mercoledì 18 giugno, ma la macchina organizzativa è già pienamente operativa. I candidati quest’anno saranno oltre 524.000: di questi, 511.349 sono interni e 13.066 esterni, distribuiti su 13.900 commissioni e 27.698 classi. La riunione plenaria per l’insediamento ufficiale delle commissioni è prevista per domenica 16 giugno alle ore 8:30, presso gli istituti di assegnazione.
La composizione delle commissioni
Anche per questa edizione, le commissioni d’esame saranno miste: ogni gruppo sarà composto da tre commissari interni, tre esterni e un presidente, anch’egli esterno. I nomi dei presidenti regionali erano già stati resi noti il 13 maggio, mentre da oggi è possibile conoscere anche i nomi dei docenti esterni incaricati della valutazione. Gli studenti possono ora iniziare a cercare informazioni sui commissari, per esempio tramite Google o chiedendo ai propri professori.
La distribuzione per tipologia di scuola
I maturandi si suddividono così:
- Licei: 268.577 candidati
- Istituti tecnici: 169.682
- Istituti professionali: 86.156
Questi numeri confermano le attese e rispettano il calendario annunciato: come già accaduto nel 2024, la pubblicazione dei nomi è arrivata nella prima settimana di giugno. Anche stavolta, le segreterie scolastiche hanno avuto accesso alle informazioni attraverso il portale SIDI, spesso prima degli stessi studenti.