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Bando caminetti 2025: dalla Regione Toscana fino a 3mila euro per la sostituzione. Chi può fare domanda

Bando caminetti 2025: dalla Regione Toscana fino a 3mila euro per la sostituzione. Chi può fare domanda

È anche previsto un sistema di voucher che consente di affidare direttamente il contributo all’impresa che realizza i lavori

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Prosegue il lavoro della Regione Toscana per sostenere con un nuovo ulteriore finanziamento la sostituzione e trasformazione dei caminetti obsoleti alimentati a biomasse - responsabili del 72% delle emissioni di Pm10 - nei comuni interessati dalla procedura di infrazione europea sulla qualità dell’aria.

Il bando

«Investire in qualità dell’aria – dichiara l’assessora all’ambiente della Regione Toscana, Monia Monni - significa migliorare la qualità stessa dell’ambiente in cui viviamo e tutelare la salute delle nostre comunità. Continuiamo questo impegno con i bandi rivolti alle famiglie per sostituire caminetti e stufe inquinanti con impianti più puliti ed efficienti, consapevoli che il processo di conversione ecologica deve sempre essere equo per non lasciare indietro nessuno, a partire da chi oggi è più esposto all’ingiustizia climatica».

I comuni coinvolti

La Regione ha così messo a disposizione 1 milione di euro destinato ai cittadini di 14 Comuni lucchesi e pistoiesi in procedura di infrazione per il Pm10 – Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Montecarlo, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano – per sostituire i vecchi generatori a biomassa con soluzioni meno impattanti.

Il contributo e come fare domanda

Il contributo può arrivare fino a 3.000 euro, con incrementi fino al 50% per chi ha un reddito più basso (ISEE fino a 15.999 euro). I cittadini potranno fare domanda esclusivamente online sulla piattaforma di Sviluppo Toscana.

È anche previsto un sistema di voucher che consente di affidare direttamente il contributo all’impresa che realizza i lavori, così da evitare anticipi di spesa da parte dei cittadini. Una misura pensata per ridurre gli ostacoli burocratici e rendere il bando davvero accessibile a tutti.

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