Viaggio nella “Generazione Z”: cresciuti con Internet e social, perché su di loro pesano aspettative e incertezze
Il racconto: «La tecnologia ci offre tante opportunità, ma ha anche creato una realtà complessa da affrontare»
La Generazione Z, composta dai ragazzi e ragazze nati tra il 1997 e il 2012, è quella che più di tutte le altre ha vissuto la rivoluzione digitale. Cresciuti con Internet, smartphone e social media, siamo diventati una generazione super connessa, ma anche più vulnerabile a nuove sfide.
Una realtà complessa
La tecnologia ci offre tante opportunità, ma ha anche creato una realtà complessa da affrontare. Siamo abituati a una vita quotidiana completamente immersa nel digitale. I social media sono il nostro modo di comunicare, condividere opinioni e sentirci parte di una comunità globale. Tuttavia, questa connessione costante ha un lato negativo. La pressione di dover sempre essere perfetti sui social, di mostrare solo il meglio di noi, porta a un’ansia continua. Molti di noi si sentono schiacciati dalla necessità di avere una vita ideale online, ma in realtà dietro ai post perfetti si nasconde una realtà fatta di insicurezze e fragilità.
Troppe aspettative
In ambito educativo, la situazione è altrettanto complessa. Abbiamo accesso a una quantità infinita di informazioni, ma anche a una competizione feroce. Le aspettative su di noi sono altissime. La scuola e l’università sembrano orientate verso l’efficienza e il risultato, senza lasciare spazio alla creatività o al benessere psicologico. Il futuro ci appare incerto: l’automazione, la crisi economica e i cambiamenti globali rendono difficile immaginare come sarà il mondo del lavoro tra qualche anno. Molti di noi si preoccupano di come troveranno un posto nella società, e per questo ci stiamo adattando cercando soluzioni alternative come il lavoro freelance, il digitale e l’imprenditoria.
Comunque resilienti
Nonostante tutto, la Generazione Z si distingue per la sua resilienza. Siamo una generazione che ha imparato a reinventarsi continuamente, ad affrontare le difficoltà con determinazione. In molte occasioni, siamo anche più consapevoli dei problemi globali rispetto alle generazioni precedenti. L’ambiente, l’inclusività e i diritti civili sono temi che ci stanno a cuore. Ci impegniamo per un futuro migliore, più equo e più sostenibile, mettendo in primo piano la giustizia sociale e la lotta contro il cambiamento climatico. In conclusione, la Generazione Z ha tanto da offrire, ma anche tante sfide da affrontare. Non è facile vivere in un mondo in continuo cambiamento, dove la tecnologia può essere sia un’opportunità che un rischio. Tuttavia, siamo pronti a lottare per un futuro che rispetti l’ambiente, la nostra identità e i diritti di tutti. Se riusciremo a trovare il giusto equilibrio tra la vita virtuale e quella reale, potremo veramente fare la differenza e costruire una società più giusta per le generazioni future.
* Studente del liceo XXV Aprile di Pontedera (Pisa)