Il Tirreno

I motivi per cui il gatto fa le fusa sono tanti e diversi. Possono essere il modo col quale il felino dimostra benessere, affetto o riconoscimento, ma è bene ricordare che le fusa vengono fatte anche quando il gatto cerca di rassicurarsi qualora abbia paura o provi dolore.

Non è inusuale, infatti, che il gatto faccia le fusa in situazioni di stress, per esempio nel trasportino mentre lo si porta dal veterinario oppure può capitare che si metta a fare le fusa se non sta bene, nel tentativo di tranquillizzarsi e alleviare il dolore.

D’altro canto, le fusa sono il verso col quale la mamma gatta coccola i suoi gattini dopo la poppata per farli riposare, esattamente come farebbe una mamma umana cantando una ninna nanna al suo bambino, e sempre con le fusa i piccoli gattini rispondono alla mamma per farle sapere che sono sazi e che stanno bene.

Secondo alcune ricerche le fusa del gatto, con un’emissione di 20-150 hertz, vibrano a delle frequenze già note per interagire positivamente con il nostro organismo e favorendo il nostro benessere. Prima di tutto sullo stress. «L’esposizione alle fusa del gatto riduce lo stress: il suono continuo e la vibrazione rilasserebbero i nervi, rilasciando la tensione accumulata nei muscoli – spiega Purina, azienda che produce alimenti per animali domestici – ma influisce positivamente anche sul cuore. In particolare una ricerca lunga dieci anni dell’Università del Minnesota ha svelato come i proprietari di gatti riducano del 40% il rischio di subire una patologia cardiaca grave. Le fusa avrebbero un potere calmante e regolarizzante del battito, infatti i mici vi ricorrono non solo quando sono felici, ma anche quando sono impauriti». C’è poi un’influenza benefica sulle ossa. «Le frequenze da 25 e 50 hertz, così come da 100 a 200 hertz, sono da tempo utilizzate in campo traumatologico per accelerare la saldatura delle ossa dopo fratture di varia intensità. Sono le stesse frequenze emesse dal gatto».

Infine le fusa influiscono anche sulla pressione sanguigna: in uno studio chiamato “Healing power of pets (Il potere curativo degli animali domestici)”, il veterinario Marty Becker ha scoperto come le fusa del gatto riescano a mantenere la pressione sanguigna dell’uomo entro i valori normali di riferimento, aiutando così i soggetti ipertesi.

Sul fronte delle ferite e delle infezioni, sembra che sottoporsi a frequenze da 25 a 150 hertz possa aiutare la pelle a rigenerarsi dopo una ferita, inoltre ridurrebbe le infezioni perché tali frequenze risulterebbero killer per alcuni tipi di batteri.

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