La guida
I dati dei traffici al porto di Livorno soddisfano i sindacati ma crescono le preoccupazioni: ecco perché
Usb e Uiltrasporti sorridono per la sostanziale tenuta nonostante la difficile situazione internazionale, ma gettando lo sguardo al “domani” si intravedono possibili flessioni
Usb Porti e Uil Trasporti commentano positivamente i dati dei traffici del primo semestre del 2024, forniti dall’Autorità di Sistema Portuale nei giorni scorsi relativamente allo scalo marittimo livornese.
Il commento
«I traffici – sottolinea Usb Porti - tengono un buon andamento nonostante le guerre e le diverse crisi internazionali poiché il nostro traffico principale in questi anni è stato quello dei traghetti che fortunatamente non ha risentito direttamente di tutte queste problematiche. Tuttavia, a nostro avviso, ci si sofferma poco sui dati dell’ambiente lavorativo portuale che dovrebbero essere presi più in considerazione». Diverso il giudizio dell’organizzazione sindacale per quanto concerne invece il traffico dei contenitori. «Si è riscontrato – spiega Usb Porti un calo nella movimentazione dei contenitori su cui ha influito la chiusura del canale di Suez, anche se noi crediamo che il problema principale sia stato quello di affidare il Terminal Darsena Toscana, l’unico vero Terminal contenitori, ad un armatore (Grimaldi), che finora non ha mai svolto questa specifica attività». Ancora più diverso il pensiero per quanto riguarda il boom che si registra nel settore delle crociere. «Ben vengano i buoni risultati del crocierismo – chiosa Usb Porti - purché venga portata ricchezza alla nostra città. Dovevano essere fatti degli investimenti importanti anche su questo settore che stiamo sempre aspettando».
Uiltrasporti
Sostanzialmente diverso il giudizio di Uiltrasporti. Secondo l’organizzazione sindacale andrebbe fatto un raffronto di questi dati su un periodo più lungo, sui tre anni e non sui sei o i dodici mesi. «Quello che manca a questi dati per poter fare una valutazione complessiva – spiegano da Uiltrasporti - è capire quali sono le ricadute economiche che si generano sul territorio. Vedere calare i contenitori, anche se in parte compensati dai Ro-Ro, preoccupa un po', visto l’impatto complessivo che quel tipo di traffico ha sull’economia portuale. Le ricadute occupazionali non sono uguali per tutti i traffici. Per esempio, le rinfuse liquide incidono poco sull’occupazione portuale».