Vernio, è incapace di intendere il giovane che uccise la madre e dette fuoco alla casa
I risultati della perizia psichiatrica su David Morganti. Chiuse le indagini preliminari sull’omicidio
PRATO. Una perizia psichiatrica ha stabilito che David Morganti, il ventiduenne che lo scorso 24 febbraio ha ucciso la madre Anna Viliani, 60 anni, in una villetta di Montepiano, non è capace di intendere e di volere. Lo ha reso noto oggi, 3 novembre, il procuratore Luca Tescaroli annunciando la chiusura delle indagini preliminari.
Il corpo della donna fu trovato all’alba del 25 febbraio, parzialmente carbonizzato dall’incendio che il figlio aveva appiccato alla casa prima di allontanarsi. Secondo quanto stabilito dall’autopsia, il giovane ha ucciso la madre con 50 coltellate, la prima al collo e le altre in varie parti del corpo. La donna però è morta dopo una lunghissima agonia di 12 ore, mentre la casa bruciava. Solo nella tarda mattinata del 25 febbraio i vigili del fuoco riuscirono a mettere in sicurezza l’abitazione.
David Morganti è tuttora recluso in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, l’ex ospedale psichiatrico).
La perizia ha stabilito, infatti, che non è capace di intendere e di volere ma che è socialmente pericoloso.
