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Gli studenti del Convitto Cicognini di Prato al Giubileo con papa Leone XIV


	Gli studenti del Convitto Cicognini in piazza San Pietro
Gli studenti del Convitto Cicognini in piazza San Pietro

Il pontefice ha esortato i giovani a non essere succubi dell’intelligenza artificiale

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PRATO. Gli studenti del Convitto Nazionale Cicognini hanno partecipato oggi, 30 ottobre, al Giubileo degli studenti nella Sala Paolo VI del Vaticano. Si tratta di un'audizione nella quale, alla presenza del Sommo Pontefice Leone XIV, del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e di altre massime cariche dello Stato, gli studenti suddivisi per delegazioni hanno avuto la possibilità di esprimersi su tematiche quali il rispetto reciproco, la pace e l'importanza del dialogo, nonché su argomenti correlati all'ambiente e relativi alla loro idea di famiglia.
Il Convitto Nazionale Cicognini era presente con 21 studenti dei Licei scelti tra convittrici e convittori in maniera diversificata per età e Regione di residenza, di modo da permettere loro di far valere il loro status di convittori e la peculiarità del loro percorso formativo.

All'incontro hanno preso la parola il Valditara per ribadire il ruolo cruciale della scuola per il futuro dei giovani ed il Sommo Pontefice Leone XIV, il quale ha ricordato l'importanza del dialogo reciproco e di come sia centrale che oggi, con la crescente dominanza dell'intelligenza artificiale, siano i giovani a tracciare il loro futuro e non ad essere succubi dell'AI.

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