Il Tirreno

Prato

Il caso

Un’altra notte di violenza all’ospedale di Prato: paziente rompe la vetrata del pronto soccorso


	I danni al pronto soccorso (foto Nucci)
I danni al pronto soccorso (foto Nucci)

Un giovane con problemi psichiatrici stava aspettando di essere visitato quando ha perso la testa

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PRATO. Non c’è pace per l’ospedale Santo Stefano di Prato. Dopo l’aggressione di domenica notte ai danni di due infermiere e un’operatrice socio-sanitaria da parte di un paziente del reparto di Psichiatria, la scorsa notte un altro paziente, anche questo con problemi psichiatrici, ha danneggiato il pronto soccorso.

L’uomo, già conosciuto dai sanitari per i suoi frequenti accessi al pronto soccorso (da dove viene poi inviato al reparto), si è presentato in ospedale chiedendo di essere visitato e nell’attesa è uscito all’esterno, apparentemente per fumare una sigaretta. A un certo punto però, senza un motivo apparente, ha sradicato la struttura metallica che contiene alcune sedie all’ingresso del pronto soccorso e l’ha scagliata contro la vetrata d’ingresso. I vigilanti di Sicuritalia hanno chiamato la polizia che dopo alcuni minuti è arrivata e ha preso in consegna l’esagitato. Stavolta nessuno dei sanitari e nemmeno degli utenti in attesa si è fatto male.

La notte precedente, invece, le due infermiere e l’operatrice socio-sanitaria erano state costrette a farsi medicare dopo essere state picchiate dal paziente che voleva uscire dall’ospedale e aveva trovato la porta chiusa.

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