Pisa: colpita alla testa con un manganello, scippata e trascinata via dall’auto. La scena choc mentre è al telefono con la figlia
La donna, 55 anni, ha cercato di resistere ai ladri: si trova ricoverata all’ospedale Cisanello a Pisa con un trauma cranico ed emorragia cerebrale
SAN GIULIANO. «Per favore, non portatemi via la borsa». Era disperata la donna uscita di casa con l’obiettivo di fare un po’di spesa e tornare per prepararsi a una visita medica. Urla e trambusto ascoltato dalla figlia che, mentre i due a bordo di un’auto cercavano di scipparla, era al telefono con la vittima proprio per pianificare i tempi e raggiungere l’ospedale per il controllo programmato da tempo. Invece, Angela Bruno è finita a Cisanello per un trauma cranico e un’emorragia cerebrale. Una situazione delicata che la obbliga a rimanere sotto osservazione al pronto soccorso del policlinico di Pisa.
Tutto è successo l’altra mattina alle 10, 30 in via Lorenzo il Magnifico a Ghezzano, nel comune di San Giuliano. La donna stava camminando verso un supermercato mentre parlava al cellulare con la figlia che, insieme alla sorella, entrambe studentesse, e al fratello condivide un appartamento nel paese. «Mia mamma è da noi da alcuni giorni – racconta il figlio Francesco Pirrò, informatico laureato a Pisa, città in cui lavora da dieci anni – . È uscita per fare qualche acquisto quando si è sentita afferrare per la borsa».
Quando si è girata ha visto i due ladri che viaggiavano su un’auto che, notandola da sola e in un momento in cui non passavano altre persone, hanno rallentato la corsa per cercare di portare a termine un colpo. È stato in quel momento che Bruno ha gridato di non portarle via la borsa. «C’erano dentro i soldi per pagare la visita medica», racconta Pirrò. Ma la risposta degli scippatori è stata prima una risata e poi un colpo alla testa, probabilmente con un manganello.
Un scena surreale a cui, purtroppo, nessuno ha assistito in modo diretto. Ma dal racconto del figlio della donna se ne intuisce la drammaticità: «È rimasta aggrappata alla borsa mentre l’auto accelerava per fuggire. Per questo è stata trascinata per alcuni metri malgrado il forte colpo alla testa ricevuto. Alla fine, però, ha dovuto mollare la presa».
La sorella ha ascoltato tutto praticamente in diretta. Dopo aver chiesto cosa stesse succedendo e aver capito che alla mamma stava capitando qualcosa di veramente brutto, ha lanciato l’allarme. «La mia ragazza ed io siamo arrivati in pochissimo tempo – dice ancora Francesco – e l’abbiamo trovata a terra dolorante. Alcuni vicini che hanno sentito le grida hanno chiamato l’ambulanza che poi l’ha trasportata all’ospedale di Cisanello con un quadro clinico complesso.
I tre figli hanno presentato denuncia alla polizia che poi ha sentito la mamma. Tante le domande alla vittima della rapina che le ha procurato gravi conseguenze fisiche e un inevitabile choc emotivo. Secondo quanto appreso, l’auto si è diretta nel piazzale del supermercato Lidl da cui poi è uscito facendo perdere le proprie tracce. La speranza è che dai filmati della videosorveglianza presente nella zona in cui si è verificato il violento scippo, i poliziotti possano ricavare qualche elemento che li indirizzi per risalire ai responsabili di quanto accaduto a Ghezzano. Quando una donna stava pensando alla visita medica s cui avrebbe dovuto sottoporsi di lì a poche ore e che, invece, si è ritrovata trascinata a terra, aggrappata a un’auto in corsa.