Pontedera, raccolta fondi per comprare un ascensore esterno al bimbo di 4 anni che non può uscire di casa
L’associazione Insieme per sognare ha già raccolto 11mila euro anche grazie al sostegno di numerosi Vip del calcio
PONTEDERA. «Stanno facendo qualcosa di incredibile per Gianluca e la sua famiglia, per facilitargli la vita. Uniamoci in un grande abbraccio e sosteniamo Insieme per sognare». Parola di Alberto Gilardino, il nuovo allenatore del Pisa Calcio ma anche di Filippo Inzaghi, Gigi Buffon e Paolo Di Canio, che hanno lanciato sui social messaggi di sensibilizzazione per il nuovo progetto firmato dall’associazione pisana, nata nel 2015 per supportare il piccolo Christian e che ha alle spalle un impegno generoso e continuo sul territorio.
Dal cosiddetto “alloggio sospeso” dedicato alle famiglie che arrivano da fuori regione e devono ricoverare i propri figli all’ospedale Santa Chiara di Pisa alla Camera degli abbracci per la residenza per anziani di Vicopisano, alla distribuzione dei generi alimentari durante l’alluvione di Livorno. Ma stavolta la macchina della solidarietà si muove per Gianluca, un bambino di quattro anni, affetto dalla sindrome di Pks, una malattia genetica rara e complessa. Il piccolo ha gravi problemi motori e di ipotonia, non cammina e ha difficoltà visive e uditive. Vive con la sua famiglia al secondo piano di un edificio senza ascensore e portarlo fuori, anche solo per una passeggiata, è diventato praticamente impossibile.
«Nel palazzo non può essere installato un montascale perché gli spazi sono stretti così l’unica soluzione – spiega Gianluca Lugli di Insieme per sognare, associazione nata da un gruppo formato da residenti a Pontedera, Fornacette, Cascina e Pisa – è quella di finanziare la costruzione di un ascensore esterno, dal valore di 35mila euro. Il Comune di Pisa ha contribuito a stanziare i fondi necessari alle modifiche strutturali che richiede l’abitazione. Noi ci stiamo impegnando invece per reperire le altre risorse».
E, come sempre, il gruppo di volontari punta sul passa parola, sulla rete di affetto che li circonda, sul cuore. Si chiama “Portiamo in casa Gianluca”, la nuova sfida che, dopo neppure dieci giorni ha raccolto oltre 11mila euro. «Grazie agli appelli sui social tante persone hanno inviato – continua Lugli – donazioni che ci permetteranno di anticipare il 20% dell’importo utile per far partire i lavori. Potevamo poi contare su 5mila euro offerti dalla Uil provinciale. Da adesso avremo un anno di tempo per raggiungere la cifra».
E l’associazione benefica, che è sempre in prima linea per accompagnare chi soffre, ha in programma partecipazioni a eventi, aste e vendite ad hoc. «Venerdì 18 luglio saremo a La Corrida, l’iniziativa organizzata per l’occasione dalla Polisportiva La Perla, poi alla Sagra della castagna e ancora a settembre ci sarà la campagna benefica delle bottiglie di vino», conclude.