Incidente mortale
Terricciola, il paese diventa un libro: ecco l’Agenda dei Vini – La presentazione al Parco comunale
Il volume curato dalla professoressa Mariangela Giusti nasce da un’accurata ricerca sul campo condotta tra ottobre 2024 e gennaio 2025
TERRICCIOLA. Un territorio si racconta non solo attraverso i suoi paesaggi, ma anche – e soprattutto – attraverso le storie di chi quei luoghi li abita, li coltiva, li trasforma ogni giorno con passione e impegno. È questo lo spirito che anima l’Agenda dei vini di Terricciola, il volume edito da CLD Libri, che sarà presentato lunedì 14 luglio 2025 alle 19 nel parco comunale di via Roma, nel cuore del borgo toscano.
Un’opera corale
Il volume – curato dalla professoressa Mariangela Giusti che interverrà all’evento insieme al sindaco Matteo Arcenni – nasce da un’accurata ricerca sul campo condotta tra ottobre 2024 e gennaio 2025. Un lavoro capillare, intenso e partecipato, che ha dato voce ai produttori vitivinicoli di Terricciola e dei suoi paesi, raccogliendo testimonianze biografiche, memorie familiari, visioni per il futuro. Il progetto è stato promosso dal Comune di Terricciola in collaborazione con l’associazione culturale Grappolo d’Oro e Terricciola Wine. Il risultato è un libro che va ben oltre il racconto enologico. L’Agenda dei vini di Terricciola è un’opera corale e autentica, che intreccia paesaggio, cultura, lavoro e identità collettiva. In queste pagine, il vino è molto più di un semplice prodotto: è storia, simbolo di appartenenza, elemento identitario e traccia viva della memoria della comunità. Ogni intervista, ogni fotografia, ogni storia contenuta nel volume è una finestra aperta su un mondo fatto di tradizioni, nuove sfide, scelte coraggiose e dedizione quotidiana.
Una metodologia centrata sulla persona
La ricerca si fonda sull’uso dell’intervista biografica, uno strumento narrativo che consente di far emergere – con profondità e delicatezza – la dimensione umana dei protagonisti. Il vino diventa così una lente attraverso cui osservare la trasformazione di un territorio, i cambiamenti generazionali, l’intreccio tra radici e innovazione. Nel libro trovano spazio storie di aziende, racconti familiari, testimonianze di donne e uomini che hanno scelto di restare, innovare, accogliere. «Ho attraversato le strade di Terricciola a tutte le ore del giorno, – racconta la professoressa Giusti – e ho incontrato persone straordinarie, capaci di raccontare la propria esperienza con sincerità, competenza, passione. Questa Agenda è un racconto diffuso sul vino, sulle persone e sui luoghi. Un modo per restituire senso e memoria a chi vive questo territorio e a chi, magari, lo scoprirà per la prima volta sfogliando questo libro».
Un libro da vedere, oltre che da leggere
A rendere l’opera ancora più coinvolgente è l’apparato fotografico. Le immagini accompagnano le parole e raccontano – con grande forza evocativa - il paesaggio, le vigne, i volti, le mani al lavoro. Scatti che fermano il tempo e restituiscono la poesia concreta della vita rurale.
Un omaggio alla comunità, una visione per il futuro
«Terricciola è terra di storia, cultura e tradizione agricola, - sottolinea il sindaco Arcenni -. Con questo progetto abbiamo cercato di riscoprire l’anima della nostra comunità, quel filo invisibile che lega il passato al futuro. Il vino, qui, non è solo un prodotto, ma un elemento identitario, che attraversa generazioni e continua a rappresentarci nel mondo. Questa pubblicazione è un tributo alla nostra storia, un dono alle generazioni future e un atto di fiducia verso ciò che ancora ci aspetta. Come diceva Tolkien ‘le radici profonde non gelano’. E così è per il nostro territorio, la cui identità si rafforza grazie a chi continua a crederci, ogni giorno».