Lo scontro
Bambino di 5 anni sparisce nel nulla: scomparso dal camping a Latte
Ventimiglia, il piccolo si sarebbe allontanato negli istanti in cui il padre stava montando la tenda
VENTIMIGLIA. Droni con termo-camere, unità cinofile e un elicottero. È imponente la macchina delle ricerche di Alain Barnard Ganao, il bambino di 5 anni nato a Torino da genitori asiatici, scomparso ieri sera, 11 luglio, da un camping di Latte, frazione di Ventimiglia, in provincia di Imperia.
Le ricerche, purtroppo finora senza esito, sono andate avanti tutta la notte e vedono impiegati polizia, carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco, volontari e soccorso alpino. L’unità di crisi è stata allestita a Latte, poco distante dal campeggio da dove Alain si è allontanato mentre il padre montava la tenda.
Il piccolo, che indossa una maglietta bianca e un pantaloncino verde, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza alle 19.15 mentre usciva dal camping, un uomo lo avrebbe aiutato ad attraversare la strada, pensando che i genitori fossero in un supermercato poco distante. Da lì Alain ha fatto perdere le proprie tracce.
Il sindaco
«L’intera comunità di Ventimiglia è in apprensione per Alain Barnard Ganao, le ricerche sono tuttora in corso, finora senza esito». Lo dice a LaPresse Flavio Di Muro, sindaco di Ventimiglia (Imperia). «Sono stato sul posto, le ricerche sono imponenti e senza sosta – afferma – a breve torneremo sul posto insieme con i vertici delle forze dell'ordine e della prefettura».
L’aggiornamento
Un testimone che ha visto Alain Barnard Ganao, scomparso da Latte, frazione di Ventimiglia, nella serata di ieri è stato ascoltato dai carabinieri impegnati insieme alle altre forze dell’ordine e ai soccorritori nelle ricerche del bambino di 5 anni in tutta la zona tra il camping dove il piccolo si trovava con la famiglia e il confine di Stato.
Si tratta di un uomo residente nelle prime alture di Latte, che è stato ascoltato come testimone e ha spiegato di aver visto il piccolo ieri vicino al suo terreno e di averlo accompagnato verso la strada. La zona è perlustrata anche con l’utilizzo di cani molecolari che proprio qui avrebbero orientato le ricerche. Ore concitate con una mobilitazione massiccia per battere palmo a palmo tutta l’area, senza sosta.
Il testimone
Il testimone ascoltato dai carabinieri che avrebbe visto il piccolo è stato portato in caserma. L'uomo, residente nelle prime alture, è stato sentito in via informale e ha raccontato di aver notato il piccolo nel suo terreno e di averlo accompagnato verso la strada. Oggi anche i cani molecolari impiegati nelle ricerche hanno fiutato una pista che porta nei pressi dell'abitazione di campagna dell'uomo, sulle prime alture della frazione, poco distante da dove il bambino si trovava con i genitori ospite in un camping. Dopo essere stato ascoltato il testimone è stato portato in caserma, da quanto filtra per ulteriori accertamenti. L'uomo non si trova in stato di fermo, né sono stati emessi provvedimenti legati all'indagine nei suoi confronti.