Quarrata, è morto Giuseppe Tuci: imprenditore pioniere anima di Casini
Innovatore del settore dei combustibili e degli elettrodomestici, continuatore dell’azienda di famiglia fondata dal padre Serafino negli anni Trenta del Novecento
QUARRATA. La comunità quarratina, e quella di Casini in particolare, da domenica 14 dicembre piange un uomo capace, con il proprio lavoro e con il proprio impegno, di lasciare il segno. All’età di 89 anni si è infatti spento Giuseppe Tuci, l’imprenditore pioniere, innovatore del settore dei combustibili e degli elettrodomestici, continuatore dell’azienda di famiglia fondata dal padre Serafino negli anni Trenta del Novecento. Originario di Casini di Quarrata dove è nato, cresciuto e ha vissuto, è stato sempre molto orgoglioso di far parte sia del paese natio che della comunità parrocchiale del paese, alla quale era molto legato.
L’impegno nello sport
Sin da giovane si è impegnato nel mondo dello sport. Non solo nella squadra di calcio di Casini, per la quale ha contribuito alla realizzazione del campo sportivo Stella, ma anche in altre realtà quarratine e pistoiesi.
Gli anni Settanta
Negli anni Settanta è stato consigliere dell’Ac Quarrata, dove ha stretto una lunga proficua e amichevole collaborazione con il presidente Arzelio Belli. Negli anni Ottanta fu fattivo e collaborativo consigliere del direttivo della società natatoria agonistica pistoiese Boario Nuoto Pistoia, confluita successivamente nei Nuotatori Pistoiesi. Si adoperò per attrarre sponsorizzazioni del calibro di Electrolux e Sangiorgio Elettrodomestici con le quali contribuì alla realizzazione del trofeo Internazionale Arcobaleno alla piscina di Sammommè, durante le attività del “Luglio Pistoiese”, come era definita allora la kermesse dedicata ai festeggiamenti del patrono San Jacopo.
Dagli anni 2000
Sino ad arrivare agli anni 2000 da quando la sua azienda, oramai gestita dal figlio, ha contribuito e contribuisce attualmente alla sponsorizzazione della manifestazione podistica Pistoia Abetone e la società sportiva Silvano Fedi. Dopo la scomparsa della moglie Vera avvenuta appena sette mesi fa, la malattia di Giuseppe si era aggravata sino a spegnersi, nelle prime ore di ieri, circondato dall’affetto dei suoi cari, che ne hanno dato la triste notizia: i figli, Lucilla, Luca e Beatrice, i generi, la nuora e i nipoti.
