Pisa, cosa studia Inzaghi per la Carrarese? I dubbi, le assenze e le possibili sorprese
L’allenatore nerazzurro dovrà fare i conti con la pesante assenza di Marius Marin
PISA. Un doppio allenamento in una giornata di pioggia sul campo pesante di San Piero a Grado. Un modo per riprendere confidenza, nella seconda giornata di lavoro settimanale – martedì 19 novembre –, con un campionato che riparte sabato e metterà di fronte il Pisa alla trasferta di Carrara, in programma alle 15 di sabato 23 novembre. Un derby nel quale sarà decisiva la condizione fisica dopo la sosta per le Nazionali. La Carrarese si è quasi allenata al completo, il difensore Gabriele Guarino era l’unico convocato con l’Under 21, mentre il Pisa ha mandato cinque giocatori in giro per l’Europa, sei se contiamo anche l’attaccante bulgaro della Primavera 2 Adrian Raychev che in alcune occasioni è stato aggregato. Spesso gli impegni internazionali possono creare dei problemi a Inzaghi al momento di fare la formazione. Stavolta i rebus dovrebbero essere meno complicati.
L’importanza di Rus
Marius Marin è come sempre il nerazzurro con maggior minutaggio, 167 minuti in due partite con la Romania in Nations League, ma il problema non si pone perché è squalificato. Lo rivedremo in campo l’1 dicembre all’Arena contro il Cosenza. La sua Romania con il 4-1 al Cipro, Marin ha giocato tutta la partita, è promossa in Lega 2 di Nations League ma l’altro nerazzurro Adrian Rus in due gare non ha giocato neppure un minuto. Nella partita sospesa sullo 0-0 con il Kosovo era in panchina, nel 4-1 con Cipro in tribuna. Sarà sicuramente più fresco in vista di Carrara visto che ormai è diventato un titolare nella difesa a tre di Inzaghi. Nelle ultime sei partite ha iniziato titolare ben cinque volte. Con lui al fianco, anche Caracciolo è tornato su standard eccellenti. Il buon rendimento di Rus ha permesso a Inzaghi di spostare sul centro sinistra Canestrelli.E a quel punto ha trovato meno spazio il mancino Giovanni Bonfanti, in prestito dall’Atalanta, che dopo sette presenze di fila iniziali, sei da titolare, non ha giocato più neppure un minuto. Il difensore tornerà a Pisa oggi dopo gli impegni con l’Under 21 terminati ieri con l’amichevole con l’Ucraina. Bonfanti, Rus e Marin saranno presenti agli allenamento di oggi e domani che precedono la rifinitura di venerdì, giorno decisivo per le scelte. Gli sloveni Jan Mlakar e Zan Jevsenak, Under 21, erano già rientrati.
Che Pisa vedremo
Inzaghi dovrebbe confermare il 3-4-2-1. La difesa, con Semper in porta, sarà quasi certamente quella vista con la Samp, anche se Calabresi ha dato ampie garanzie quando è stato chiamato in causa, mentre a centrocampo uno tra Hojholt e Abildgaard prenderà il posto di Marin posizionandosi al fianco di Piccinini che si sta rivelando prezioso. Sugli esterni Touré a destra e a sinistra Beruatto è favorito su Angori. Anche se l’ex Empoli sta crescendo in maniera esponenziale e contro la Sampdoria ha segnato anche il suo primo gol in B. Un po’ di lavoro in più non dovrebbe aver fatto male sia a Tramoni che a Moreo pronti a innescare l’unica punta. Il ballottaggio tra Lind e Nicholas Bonfanti nelle ultime sei gare ha premiato cinque volte il danese. Lind ha risposto con tre gol e un assist, meritandosi la fiducia di Super Pippo. Anche l’ex Modena però viene considerato da Inzaghi uno dei potenziali titolari e potrebbe trovare spazio. Se non dall’inizio a gara in corso. I cambi sono sempre più fondamentali. Nel Pisa fin qui non hanno portato stravolgimenti, un solo gol è arrivato dalla panchina, quello di Nicholas Bonfanti con il Palermo, ma comunque c’è stata sempre una gestione positiva del finale. Cosa non da poco.
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