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Strade, slitta ancora la riapertura della Bientinese. La Provincia si scusa e spiega i motivi del ritardo

di Redazione Pisa
Strade, slitta ancora la riapertura della Bientinese. La Provincia si scusa e spiega i motivi del ritardo

La nuova data è fine gennaio. Massimiliano Angori: «Gli interventi ad ogni modo proseguiranno a pieno ritmo anche nelle giornate di sabato e domenica»

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PISA. Slitta a fine gennaio la riapertura al traffico della Sp3 Bientinese a causa di diverse criticità emerse durante le lavorazioni di manutenzione straordinaria a cura della Provincia di Pisa. «Abbiamo convocato un apposito incontro con le amministrazioni comunali interessate e le associazioni di categoria per spiegare i motivi di ritardo della situazione, e non ci sottraiamo comunque al confronto con le Comunità se dovesse risultare utile», spiega il Presidente Massimiliano Angori.

È stata, dunque, illustrata la situazione ai Comuni di Bientina e Buti, Altopascio, Vicopisano e Capannori, oltre a Bientina e Buti. Alla riunione, che si è svolta mercoledì 19 novembre, erano presenti anche le associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Cna, Aema.

I motivi del ritardo

In base a quanto sottolineato dalla struttura tecnica provinciale e anche dalla ditta esecutrice delle lavorazioni presenti all'incontro, si legge in una della Provincia di Pisa, una volta avviate le lavorazioni sono emersi dei fattori oggettivo che non potevano essere individuati fino alla partenza degli interventi: nello specifico, la qualità dei terreni sui quali devono essere impiantati come previsto dal progetto ha necessitato di azioni cautelari che hanno rallentato i lavori fin dalle prime fasi, già a loro volta proseguite a rilento a causa delle condizioni meteo avverse del mese di settembre. Inoltre, una volta avviata la demolizione, la soletta di una delle infrastrutture si è rivelata di altra dimensione rispetto a quella che si pensava di trovare, elemento anche questo che ha richiesto delle modifiche in corso d'opera, e dunque un rallentamento delle lavorazioni rispetto al cronoprogramma. A tutto questo si è sommato un generale ritardo dell'approvvigionamento dei materiali.

Le scuse della Provincia

«Scusandoci con le comunità e le imprese per questi imprevisti, mi preme sottolineare che i lavori di manutenzione straordinaria hanno un importo complessivo di circa 615mila euro, e sono finalizzati a garantire la sicurezza viaria e l'incolumità degli utenti della strada su queste infrastrutture, che necessitavano di tali interventi e dovevano essere potenziati perché sottoposti a forti volumi di traffico pesante, difficili da arginare anche con il transito con limite di portata. Gli interventi ad ogni modo proseguiranno a pieno ritmo anche nelle giornate di sabato e domenica in modo da riaprire appena possibile la viabilità, ma in totale sicurezza di tutte le componenti interessate», conclude Angori.

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