Il Tirreno

Nella mattina di giovedì 16 ottobre intorno alle 8, un episodio di violenza ha scosso i corridoi del reparto di Ostetricia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa. Un medico in servizio è stato aggredito all’ospedale Santa Chiara da un parente di una paziente ricoverata per il parto. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe perso il controllo improvvisamente e colpito il giovane ginecologo con spintoni e pugni, cogliendolo di sorpresa mentre seguiva le normali procedure del reparto. Il dottore, reduce da una notte di turni dedicati al monitoraggio della partoriente, non ha avuto modo di difendersi.

Panico in reparto

L’aggressione ha generato immediata tensione tra gli operatori sanitari presenti, che sono intervenuti per soccorrere il collega. Il ginecologo, ferito ma cosciente, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’Aoup per le cure necessarie e successivamente ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. Le motivazioni dell’aggressione non sono ancora del tutto chiare, ma dai primi accertamenti sembra che la reazione dell’uomo sia legata all’impazienza per l’attesa del parto.

Solidarietà e sicurezza

In una nota ufficiale, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa ha espresso «ferma condanna per ogni forma di violenza ai danni del personale sanitario, manifestando piena solidarietà al collega coinvolto e all’intera équipe presente in reparto».

L’Aoup sottolinea inoltre che la violenza contro operatori sanitari è «un atto inaccettabile che mina la serenità e la sicurezza dei luoghi di cura» e conferma l’impegno a garantire «un ambiente di lavoro sicuro, rispettoso e protetto per tutti i professionisti e i cittadini assistiti».

Parto concluso positivamente

Nonostante l’aggressione, il parto si è concluso con esiti positivi grazie al comportamento professionale del team medico e ostetrico. Sono state attivate tutte le procedure aziendali previste in caso di aggressione, mentre il medico ferito è stato preso in carico dal pronto soccorso.