Pisa, scontro tir-scooter sull’Aurelia: muore panettiere di 61 anni
Il corpo di Massimo Fazzi è rimasto sotto il mezzo pesante: La dinamica è al vaglio della polizia municipale
PISA. È morto sotto al tir dopo lo scontro con lo scooter su cui viaggiava. Massimo Fazzi, 61 anni, panettiere di Pisa, stava percorrendo l’Aurelia sud da Livorno a Camp Darby, nella zona di Mortellini, quando è avvenuto il tremendo impatto che non gli ha lasciato scampo. Una tragica fine per un uomo molto conosciuto a Pisa che lavorava al panificio Borrelli di via Garibaldi. Lascia il fratello Marco e il figlio Francesco.
La dinamica è al vaglio della polizia municipale di Pisa, intervenuta sulla statale per i rilievi. Di sicuro il mezzo pesante, nel momento dell’impatto, era rivolto verso Livorno. Un’altra certezza riguarda la scena che si è presentata ai soccorritori della Misericordia di Pisa, fatti intervenire dalla centrale operativa del 118 dell’Asl Toscana Nord Ovest dopo l’allarme ricevuto dagli altri automobilisti che hanno assistito all’incidente: il corpo di Massimo Fazzi era sotto al camion, probabilmente schiacciato dalle grandi ruote.
Lo scontro è avvenuto poco prima delle 18 di mercoledì 21 maggio, in un punto della viabilità molto trafficato a qualsiasi ora, soprattutto nel momento in cui molte persone tornano a casa dal lavoro. Impossibile, al momento, capire se qualcuno ha sbagliato o se si è trattato di una fatalità. Le risposte arriveranno nelle prossime settimane, quando il lavoro degli agenti della Municipale pisana sarà completato, tra misurazioni dei veicoli coinvolti, ma anche a raccolta di eventuali testimonianze di chi ha assistito alla scena.
L’incidente si è verificato nelle vicinanze di un distributore ed è probabile che nella zona siano presenti telecamere. La speranza è che gli eventuali filmati ripresi dalla videosorveglianza possano chiarire i tanti dubbi che, per ora, rendono difficile capire come sia andata.
Durante le operazioni di rimozione dei mezzi e della salma di Massimo Fazzi, la strada Aurelia è rimasta chiusa al traffico. Lunghe code di auto si sono formate fin da subito e per alcune ore la circolazione sulla direttrice tra Pisa e Livorno è rimasta paralizzata. Solo in tarda serata la situazione per automobilisti e autotrasportatori è tornata alla normalità.
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